Sergio Melis è il nuovo segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Piemonte
Fino a oggi ha guidato la Cisl Funzione Pubblica di Alessandria-Asti
Il nuovo segretario sarà coadiuvato da Enrica Cabiati e Antonio Lace
ALESSANDRIA – Cambio al vertice della Cisl Funzione Pubblica Alessandria Asti: nel corso del Consiglio Generale della Fp Alessandria Asti, infatti, la categoria Cisl dei Servizi Pubblici ha salutato Sergio Melis, appena eletto segretario generale Cisl Fp Piemonte, che dopo quasi quattro anni al vertice della categoria territoriale ha optato per l’importante e prestigioso incarico.
Sergio Melis è il nuovo segretario generale della Cisl Funzione Pubblica Piemonte
Fino a oggi ha guidato la Cisl Funzione Pubblica di Alessandria-Asti
Al suo posto, in una segreteria completamente rinnovata, è stato eletto Alessandro Delfino, coadiuviato da Enrica Cabiati e Antonio Lace. 40 anni e un figlio, genovese e amante della montagna, laureato in Economia all’Università di Torino, Delfino ha iniziato la sua militanza Cisl nel marzo 2007 come operatore dei servizi, assumendo la carica di operatore confederale e poi di operatore nella Funzione pubblica nel 2010.
In categoria ha seguito negli anni principalmente il settore socioassistenziale pubblico e privato, in cui la Cisl si è affermata come protagonista in tutte le vertenze più impegnative di questi anni, alcune delle quali ancora in corso e ben lontane dal risolversi, come la Casa di Riposo Città di Asti.
“Il mandato – sottolinea Delfino – sarà in continuità politica con quanto costruito dalla segreteria guidata da Sergio Melis, il quale ha affermato sui territori la difesa dei servizi pubblici e dei servizi ai cittadini, senza alcun tipo di sconto laddove le amministrazioni si direzionassero verso un peggioramento dei servizi anche nel difficile periodo pandemico che messo a dura prova le realtà ospedaliere e socio sanitarie. Analogo discorso – prosegue – negli Enti Locali e nelle Funzioni centrali, dove il combinato disposto del blocco delle assunzioni unito alle uscite per i pensionamenti di quota 100 ha fortemente ridotto il personale in forze. Il nostro territorio è stata duramente colpito da tale fattispecie e solo uno sblocco delle assunzioni potrà ridare quei servizi che ora vengono gestiti con difficoltà e abnegazione dai colleghi che sono in servizio. La segreteria punterà fortemente sulla formazione di quadri, di delegati e di iscritti a cominciare dai concorsi che ci saranno nelle Azienda Sanitarie del nostro territorio nella prossima primavera”.