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Il governatore Cirio: "Una preziosa opportunità di ripartenza per tutto il Sistema Piemonte"
C’è stato un concentrato delle eccellenze alessandrine protagonista in questi giorni negli Emirati Arabi, in occasione della settimana all’Expo Dubai dedicata al Piemonte, durante la quale la Regione, in collaborazione con il Centro estero per l’internazionalizzazione Ceipiemonte e Visit Piemonte, ha organizzato numerose attività all’interno dell’Esposizione universale e in alcuni dei luoghi simbolo della città.
All’interno del Padiglione Italia la mostra “L’attitudine al design del Piemonte: la bellezza di creare il futuro” ha visto, tra gli altri, i complementi d’arredo ecosostenibili della 13 Ricrea di Serralunga di Crea e i gioielli di Manuel Vaccari e Carlo Barberis di Valenza. Spazio inoltre ai paesaggi disegnati dalle mani dell’uomo delle colline Unesco, protagoniste anche all’interno dello SkiDome di Dubai, il più grande impianto sciistico indoor del mondo frequentato ogni anno da centinaia di migliaia di visitatori che per tre mesi sarà “vestito” in modo spettacolare con le immagini che raccontano le eccellenze turistiche e culturali del Piemonte.
Accanto al racconto delle bellezze del territorio la presenza a Dubai è stata caratterizzata anche da momenti business dedicati alle sue eccellenze produttive, soprattutto nel settore del lusso. In collaborazione con il Ceipiemonte, il Centro estero per l’internazionalizzazione, la Regione ha organizzato due giorni di workshop con oltre 150 incontri tra piccole e medie imprese piemontesi dell’Alta Gamma e 80 buyer in arrivo dalle principali città del Golfo.
Non solo incontri b2b, ma un vero e proprio show-room con l’esposizione dei prodotti “Made in Piemonte”, ricreato nella cornice dell’elegante Hotel Wolford Astoria nel cuore di Dubai: oltre ai complementi di arredo della 13 Ricrea, già protagonisti della mostra al Padiglione Italia, presenti anche le creazioni di oreficeria della Ofir Gioielli e della Gioielleria Roberto Casarin di Valenza.
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“Expo Dubai – sottolinea il presidente della Regione, Alberto Cirio, insieme al vicepresidente Fabio Carosso e all’assessore al Turismo Vittoria Poggio – è la prima Esposizione Universale a tenersi in un Paese arabo, un’area in costante crescita e ad elevato potenziale per l’imprenditoria e per il turismo italiano, ma costituisce soprattutto il primo grande evento internazionale post pandemia. Una preziosa opportunità di ripartenza per tutto il Sistema Piemonte. Dopo due anni giocati in difesa a causa dell’emergenza sanitaria, ora ripartiamo in attacco con la forza delle nostre eccellenze”.
“Con i fondi della nuova programmazione europea consolideremo il settore della manifattura di eccellenza. Abbiamo lavorato molto in questi mesi per far emergere i bisogni trasversali ed ora siamo pronti ad utilizzare le risorse per dire che bisogna venire in Piemonte se si vuole produrre con qualità”, commenta l’assessore regionale alle Attività produttive Andrea Tronzano.
“Nei primi 9 mesi del 2021 le esportazioni piemontesi verso gli Emirati Arabi Uniti hanno avuto una crescita del 25% rispetto allo stesso periodo del 2020 – sottolinea l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca – Parliamo di un giro d’affari che già oggi supera i 200 milioni di euro e il nostro obiettivo, con attività come questa, è quello di accrescerne il valore, sfruttando la grande potenzialità di questo mercato”.