«Contagi in crescita, bisogna fare attenzione»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
I timori degli ultimi aggiornamenti si sono purtroppo rivelati fondati: anche a livello provinciale assistiamo a una risalita dei contagi, in crescita oramai da nove giorni consecutivi.
E anzi, il ritmo di crescita dell’Alessandrino è superiore, quasi del doppio, rispetto alla media regionale. Un dato sicuramente anomalo, che merita di essere analizzato con attenzione
È quanto emerge dalle consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «i dati sono piuttosto eloquenti e in particolare i numeri della provincia non sono per nulla tranquillizzanti. Il sistema sanitario? Il bilancio settimanale è ancora positivo, ma a livello di ricoveri ordinari si intravedono le prime variazioni di tendenza. I decessi, invece, continuano a calare anche in maniera piuttosto significativa».
Per quanto riguarda l’incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti, l’Italia accelera a 552 (incremento percentuale del 38%), mentre Alessandria sale a 439 (più 24%). Sul terzo gradino del podio la Lombardia (346, più 27%), chiude il Piemonte con 317 e un aumento ‘solo’ del 13% grazie al buon rendimento di Cuneo e Torino.
In riferimento ai numeri assoluti, il Piemonte sale da 12005 a 13547 casi settimanali, quindi 1542 in più e 1935 di media al giorno. «Traina sempre Torino – osserva il professore – che però scende al 53%, mentre Alessandria incide per il 13% dei contagi totali a livello regionale».
Il tasso di positività è in costante risalita: ora siamo al 7,1% contro il 6% di martedì scorso.
Pressione ospedaliera: i posti in terapia intensiva scendono da 36 a 27 (indice di saturazione del 4,3% rispetto al precedente 5,7%), «i ricoveri ordinari scendono invece da 700 a 621, con tasso di occupazione che passa dal 10,3% al 9,1%. I decessi erano 62 e diventano invece 35, quindi 27 in meno».
Per concludere il focus sull’Alessandrino, dove «i contagi settimanali crescono di 352 unità, da 1444 a 1796, in media 257 al giorno. I guariti sono 1437, i decessi 6 contro i 13 di settimana scorsa, e i nuovi attualmente positivi sono 353 in più». Il totale, quindi, ora recita 3419, un dato che corrisponde sempre allo 0,8% della popolazione. Ma con simili dinamiche, serve mantenere la prudenza.