Sogin ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica la Cnai
La Carta delle Aree Idonee è ora al vaglio, in attesa di approvazione
Nella giornata di ieri, Sogin, la società di Stato responsabile del decommissioning degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi, ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica la Cnai, ovvero la Carta delle Aree Idonee atte a ospitare il deposito nazionale e annesso parco tecnologico.
Un passo atteso, preceduto dall’elaborazione della discussa Cnapi e da una lunga consultazione pubblica fra le parti, nonché un Seminario Nazionale svoltosi completamente online, conclusosi il 15 dicembre 2021 con la pubblicazione sul sito di Sogin degli Atti conclusivi.
E adesso?
Si avvicina la scelta di un’area per la costruzione dell’impianto, un progetto che tocca da vicino il Piemonte, e in particolare la provincia di Alessandria con ben 7 siti selezionati e comparsi sulla precedente Cnapi.
La proposta di Cnai, trasmessa al Ministero, verrà sottoposta al parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione (ISIN), ottenuto il quale questa verrà approvata con decreto (di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili).
La Cnai verrà quindi pubblicata sul sito ufficiale di Sogin, dei ministeri sopracitati e dell’ISIN.
Tuttavia la pubblicazione della Cnai non coincide con l’inizio dell’installazione dei lavori e del deposito, ma avvierà una nuova fase di concertazione volta a raccogliere manifestazioni di interesse – non vincolanti – e a proseguire il percorso partecipato fra regioni, enti locali e associazioni per giungere a una decisione condivisa del luogo nel quale realizzare il sito.