Eternit Bis: la polvere? «La mia auto blu sembrava avere le lentiggini»
All'udienza di questa mattina erano attesi una trentina di testimoni convocati dalla difesa di Schmidheiny. Erano tutti parenti delle vittime
NOVARA – Si è conclusa in mattinata la seconda udienza del processo Eternit Bis dopo la pausa di quasi due mesi a causa dell’aggravarsi della situazione pandemica. Come mercoledì scorso parola alla difesa: oggi erano attesi in aula, in Corte d’Assise a Novara, una trentina di testimoni, ma solo quindici sono stati ascoltati.
Erano tutti parenti delle vittime coinvolte a processo. Figli e figlie, mogli, mariti, ma anche fratelli e sorelle. Le domande degli avvocati difensori di Stephan Schmidheiny – accusato di omicidio volontario di 392 vittime – Alessio Di Amato e Maria Cristina Amoruso hanno seguito uno schema preciso: dove ha vissuto la vittima, erano presenti manufatti in amianto in casa o nei pressi della stessa, alcuni dei famigliari avevano mai lavorato all’Eternit? In particolare la ricerca si è concentrata su date precise, spesso antecedenti al 1976, anno d’insediamento come Ceo di Eternit dell’imputato.
(l’avvocato difensore Maria Cristina Amoruso)
Per il controesame, il Pm si è concentrato invece soprattutto sul tentativo di ricostruire l’immagine della Casale pre-fallimento Eternit, quando ancora lo stabilimento era in funzione. In particolare, a diversi testimoni è stato chiesto se si ricordavano come fosse vivere nei pressi della fabbrica e se ci fosse tanta polvere. «Casale era una feccia in quel periodo e lo è sempre stata» ha sottolineato ad esempio Rosanna Rosada. Sulla stessa linea anche il commento di Nicoletta Minazzi, ex dipendente Eternit negli uffici prima di Genova e poi di Casale, dal 1981 al 1985. «Quando uscivo da lavoro, la mia auto blu aveva le lentiggini. Ricordo anche che vedevo spesso persone che spostavano materiale con una pala e lo gettavano nel mulino. Mi dicevano che arrivava dalla frantumazione».
Si tornerà in aula lunedì prossimo, 28 marzo. Attesi gli ultimi testimoni convocati dalla difesa, poi si procederà con i consulenti tecnici contabili e, a seguire, gli igienisti. Le udienze continueranno ogni lunedì fino a Pasqua, prima di una pausa che si concluderà solo il 16 maggio.