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    Eternit
    Alessio Di Amato oggi in aula
    Cronaca, Generic, Home
    Beatrice Iato  
    28 Marzo 2022
    ore
    15:30 Logo Newsguard
    Novara

    Eternit Bis: dopo il 1976? «C’era ancora la polvere bianca tra l’erba»

    All?udienza di questa mattina l?ultimo blocco di testimoni della difesa. Al banco ancora una volta una ventina di famigliari delle vittime

    NOVARA – Le date sono la chiave di lettura all’ultima udienza del processo Eternit Bis, che si è tenuta questa mattina in Corte d’Assise a Novara. Una in particolare più di tutte: il 1976. È in quell’anno infatti che il magnate svizzero Stephan Schmidheiny, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale di 392 persone, è diventato Ceo della Eternit. Così per poter essere davvero ricondotta ad eventuali mancanze da parte dell’imprenditore, l’esposizione all’amianto delle vittime dovrebbe essere avvenuta solo dopo tale data. È su questa linea dunque che sembra destreggiarsi la difesa, cercando verosimilmente di ricondurle tutte a un momento precedente attraverso gli interrogatori ai 17 testi che si sono presentati al banco questa mattina. Si tratta, ancora una volta, dei famigliari delle vittime: il terzo e ultimo gruppo tra il centinaio di nomi presentati dai difensori alla Corte. Le domande poste da Alessio Di Amato e Maria Cristina Amoruso ricalcano quelle delle precedenti udienze: Dove ha abitato la vittima? C’erano manufatti in amianto presso la sua abitazione o sul luogo di lavoro? Aveva famigliari impiegati all’Eternit? E ogni dettaglio è stato presentato corredato di riferimenti temporali precisi, la maggior parte delle volte appunto antecedenti al 1976.

    Una data però che anche il Pm sembra aver iniziato ad utilizzare a suo favore. Durante i controesami, Gianfranco Colace ha insistito sui ricordi dei famigliari in merito alla situazione in cui versava lo stabilimento casalese, in particolare durante gli ultimi anni di attività. «Lei si ricorda personalmente lo stabilimento?» Ha chiesto ad esempio a Paolo Gaia. «Sono del 1964 – ha spiegato il testimone – e fino a quando avevo 15 anni (fino al 1979 nda) giocavo in bicicletta nella strada che passava dietro l’Eternit. Fuori dall’edificio c’era l’erba con la polvere bianca, questo me lo ricordo».

    Tutti i dettagli sulle deposizioni di questo lunedì sul numero de ‘Il Piccolo’ di domani. Si ritornerà in aula la prossima settimana, il 4 aprile. Attesi al banco i primi consulenti contabili della difesa.

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    Eternit Bis Processo Eternit
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