«Salgono di nuovo i contagi. Anche in provincia»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Contagi in leggera risalita, in Piemonte ma anche in provincia di Alessandria. Aumentano anche i ricoveri ordinari, mentre le terapie intensive rimangono sostanzialmente stabili.
È quanto emerge dalla consueta analisi di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, secondo il quale «la discesa, o presunta tale, dei giorni scorsi è stata condizionata dalle festività pasquali. A livello regionale, in realtà, l’incremento di nuovi casi non si è mai arrestato, in provincia invece assistiamo a un piccolo aumento, che però conferma di fatto il ‘plateau’ elevato di cui si era parlato in varie occasioni».
Classifica incidenza dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti: l’Italia è in testa a 710 (più 5%), segue Alessandria con 665 (più 7%), poi il Piemonte a 547 (più 10%) e infine la Lombardia, 515 e unica con segno ‘meno’, 3%.
«A livello di numeri assoluti – aggiunge il docente – il Piemonte sale da 21336 a 23389 contagi settimanali, 2053 in più e 3341 in media al giorno. Traina sempre Torino, il cui contributo scende però al 51%, Alessandria resta ferma al 12%, mentre Cuneo sale all’11%».
Il tasso di positività cresce, dall’11,9% al 12,4%, ma almeno il ritmo di incremento mostra una frenata.
«Per quanto riguarda la pressione ospedaliera – chiarisce Bianchi – i ricoveri ordinari sono 86 in più, da 732 a 818, con tasso di occupazione al 12%. Le terapie intensive erano 23 e diventano 22, l’indice di saturazione in questo caso è al 3,5%, e i decessi passano da 18 a 28. Esiste, comunque, grande variabilità nella valutazione di questo dato».
Chiusura come sempre dedicata alla provincia, dove i contagi settimanali salgono da 2539 a 2722, quindi 183 in più. La media è di 389 casi al giorno. Insomma, secondo Bianchi serve comunque mantenere prudenza, anche alla luce dell’allentamento di molte restrizioni. In questo senso, la data di riferimento è domenica prossima, 1° maggio