Annunciati i vincitori del Certamen, quest’anno dedicato a Gianni Abbate
La gara di traduzione dal greco del Balbo tradizionalmente dedicata al filosofo Giovanni Reale ha visto sfidarsi in tutto 32 studenti provenienti dai licei classici piemontesi
CASALE – È stato un momento di festa, ma soprattutto di raccoglimento e di memoria la giornata di oggi all’Istituto Balbo. Sono stati annunciati presso l’Aula Magna i vincitori della gara di traduzione e cultura greca Certamen, tradizionalmente dedicata al filosofo Giovanni Reale e a cui quest’anno è stato affiancato anche il nome di Gianni Abbate, ex preside dell’Istituto Balbo scomparso nel 2020. La gara si è tenuta lo scorso lunedì, 2 maggio, coinvolgendo diversi studenti (in totale 32) provenienti dai licei classici piemontesi che si sono sfidati su un passo di Aristotele.
Ad aprire la cerimonia di oggi è stata una ‘lectio magistralis’, una lezione speciale tenuta dalla professoressa Silvia Fazzo, docente di storia della filosofia antica all’Università del Piemonte Orientale. Il suo intervento intitolato ‘Sì come rota ch’igualmente è mossa’ ha indagato dove e in che modo nella Divina Commedia si ritrovano passaggi in cui si individua una traccia della metafisica di Aristotele. Al termine sono stati finalmente annunciati i vincitori dell’edizione 2022 del Certamen.
(La docente Silvia Fazzo durante la lectio magistralis)
Nella gara dedicata al triennio Elisa Raccozzi della IIIB del Liceo Classico Balbo si è aggiudicata un premio di 400 euro come primo posto in traduzione; subito dietro di lei la studentessa Margherita Mantelli della IA, sempre della scuola casalese, ha portato a casa invece un premio pari a 200 euro. Letizia Desimone della IIIA al Liceo Classico Balbo ha vinto invece il primo premio per il commento, aggiudicandosi 300 euro. Per quanto riguarda il biennio invece Martina Ferrari della IIAC del Liceo Classico Plana di Alessandria si è classificata prima nella gara di traduzione, portando a casa un buono del valore di 200 euro. I vincitori sono stati premiati dall’associazione ex allievi, presieduta dall’avvocato Marco Gatti.
Al termine dei festeggiamenti da parte dei docenti e dei compagni delle giovani vincitrici, è intervenuto il professor Dionigi Roggero che ha voluto ricordare l’ex collega e amico Gianni Abbate, ricostruendo la sua storia e raccontando alcuni aneddoti. Ha concluso l’intervento il figlio Michele Abbate insieme alla nipote Matilde. «Questo è il luogo al quale mio padre ha dedicato la vita» ha dichiarato. In onore dell’ex preside è stata infine scoperta una nuova targa appesa nell’atrio della scuola, realizzata da Piero Roggero in pietra da cantoni. Erano presenti all’evento oltre ai ragazzi e ad alcuni docenti, anche alcuni amici dell’ex preside, il dirigente scolastico Riccardo Calvo e l’assessore alla cultura Gigliola Fracchia.