«In regione e provincia il quadro si conferma eccellente»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Promosso il Piemonte, mentre la provincia supera l’esame addirittura a pieni voti. I contagi, infatti, continuano a scendere, pur con qualche differenza – a livello di ritmo di velocità – che comunque non cambia il quadro generale. E rispetto alle settimane precedenti, questa volta assistiamo anche una forte riduzione del numero dei decessi.
È quanto emerge, in estrema sintesi, dalle valutazioni di Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, che nel ‘leggere’ i numeri della pandemia descrive «uno scenario che rimane incoraggiante, per quanto sia sempre opportuno non abbassare la guardia. Bene, sostanzialmente, tutti i parametri, con qualche novità relativa al sistema sanitario».
Alessandria meglio del Piemonte, si diceva, e questa situazione viene fotografata in maniera fedele dalla classifica relativa all’incidenza.
Bianchi, infatti, spiega che «in testa alla graduatoria rimane l’Italia, 372 e meno 18%, mentre il Piemonte supera la Lombardia e si porta al secondo posto, con 325 e meno 7%. La nostra provincia invece è a quota 286, ed è ottima la riduzione in percentuale di 16 punti».
La migliore realtà regionale è ancora una volta Novara, 244, la peggiore sempre Biella, 441.
Sul fronte dei numeri assoluti, la riduzione dei contagi in Piemonte è pari a 1032 unità: si scende infatti da quota 14913 a quota 13881, con una media di 1983 casi al giorno.
«Traina Torino, che sale dal 49% al 51%, in crescita pure Cuneo al 14%, mentre Alessandria scende dal 9% all’8%. Il tasso di positività? È stabile, all’11%».
Situazione buona pure per quanto riguarda il sistema sanitario, nonostante un leggero incremento delle terapie intensive, da 17 a 20, ma con indice di saturazione sempre bassissimo, al 3,2%.
«I ricoveri ordinari, invece – conclude il professore – erano 612 e sono 515, ben 97 in meno, con tasso di occupazione al 7,6% rispetto al precedente 9%. I decessi erano 41 e sono 26, il decremento è oggettivamente notevole, anche se questo dato è spesso caratterizzato da molta accidentalità».
Conclusione, come sempre, dedicata al focus relativo alla provincia: Alessandria scende da 1388 a 1170 contagi settimanali, 218 in meno e 167 come media giornaliera. Cifre ancora elevate, è chiaro, ma che certificano un costante miglioramento.