Tentata estorsione e danneggiamento: arresti e obblighi di dimora

L’indagine partì dall’incendio di un’auto in via Villavecchia

CASALE – Si è conclusa poco fa l’operazione dei carabinieri di Nucleo operativo Radiomobile di Casale, diretta dal tenente Piero Pasquino, che ha visto coinvolti i territori di Casale e Pavia.

Il bilancio: due arresti (sono state eseguite ordinanze di applicazione di misure cautelari personali) e tre obblighi di dimora e, a vario titolo, di presentazione alla pg.

Le manette sono scattate ai polsi di Morena Volpe, 39 anni, di Mortara, e Giuseppe Maretta, 48 anni di Suardi.

Le accuse, a vario titolo, sono di tentata estorsione aggravata in concorso e danneggiamento a seguito di incendio (in concorso).

I fatti hanno avuto inizio a Casale, il 24 novembre 2021, quando venne incendiata l’auto di una ragazza di origini albanesi ma nata in Italia. Il fuoco danneggiò anche parte di un palazzo di via Villavecchia.

Il compagno della proprietaria dell’auto, a qual che sembra, avrebbe avuto un debito nei confronti dei due che quel giorno decisero di riscuotere il credito. Mandanti ed esecutori, però, ora sono finiti nei guai. Si tratterebbe di una attività maturata nel mondo dei locali notturni.

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