Lotta alle zanzare: il progetto diventa a base triennale
Soddisfatto il delegato del Comune di Casale, Alberto Drera
CASALE – Diventa triennale il progetto di lotta alle zanzare in Piemonte. A darne l’annuncio è Alberto Drera, capogruppo della Lega in Comune a Casale e delegato sul tema per la città.
«Da quando mi è stata attribuita dal sindaco la delega per questa materia il mio obiettivo principale, come ho avuto modo di ripetere in più occasioni, è stato quello di ottenere una programmazione triennale per il progetto. Il 20 maggio 2022, con deliberazione di giunta n. 24-5080, la Regione Piemonte ha recepito questa istanza. Era ormai da anni che il progetto veniva finanziato e programmato annualmente, creando continui ritardi e disfunzioni e non consentendo ad IPLA di lavorare nel modo più opportuno. Con questa modifica si riuscirà a programmare per tempo gli interventi, così da rendere più efficiente il lavoro».
Soddisfatto l’esponente del Carroccio: «Sono orgoglioso di essere riuscito in questo obiettivo. Lo ritengo il primo grande passo per ricominciare a sviluppare un progetto più ambizioso, capace di avere risultati migliori. Non è una mia vittoria, è una vittoria di tutte le persone che hanno creduto in questo progetto e nonostante le grandi difficoltà hanno continuato a partecipare: è una vittoria del territorio. Ringrazio i sindaci dei comuni del nostro territorio che non hanno fatto mancare il loro appoggio, rilevando come è giusto che sia le difficoltà e le problematiche che ci possono essere. Infine, ringrazio la Regione che è riuscita a capire quanto sia importante cercare di risolvere questa problematica per lo sviluppo del nostro bellissimo territorio».
Non un punto di arrivo comunque: «La programmazione triennale però è solo l’inizio per riuscire a migliorare il progetto, ma è un inizio che non è stato semplice ottenere e senza il quale non si potrebbe parlare di sviluppo futuro del progetto – va avanti Drera – Occorrerà nel prossimo futuro cercare di lavorare per ricominciare ad effettuare gli interventi in risaia, in via sperimentale, con formulati in grado di rispettare la rigida normativa europea. Se poi queste sperimentazioni restituiranno risultati incoraggianti dovremo riproporle su larga scala. Oltre agli interventi in risaia sarà necessario sensibilizzare sempre più la popolazione al fine di renderli consapevoli delle giuste procedure da seguire per non consentire la diffusione di focolai all’interno delle proprie abitazioni. A tal proposito partirà quest’anno una sperimentazione alla frazione Colma di Rosignano Monferrato per comprendere l’impatto di interventi di questo tipo e se i risultati saranno buoni, la sperimentazione verrà riproposta in un territorio più esteso. Abbiamo bisogno di rimanere uniti e coesi su questa tematica perché non è e non deve essere una battaglia politica tra partiti, ma deve essere una battaglia territoriale che coinvolga tutti, come lo è ora.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i tecnici di IPLA che ogni anno lavorano assiduamente, nonostante le tante difficoltà, per migliorare la problematica della presenza fastidiosa delle zanzare. Il loro è un lavoro fondamentale per tutto il territorio e per questo è corretto darne ampia rilevanza. Occorre ricordare che le zanzare oltre ad essere fastidiose e di conseguenza un elemento frenante per il turismo in Monferrato, sono anche un problema sanitario e per questo motivo è necessario tenere
sempre alta l’attenzione e monitorare le varie situazioni presenti sul territorio. Questa è una prima vittoria, una vittoria che deve servire da stimolo per proseguire uniti verso un obiettivo comune. Solo restando coesi riusciremo a concretizzare le nostre esigenze e a far capire quanto questa tematica sia fondamentale per il nostro territorio. Si apre un nuovo capitolo del progetto di lotta alle zanzare, un capitolo che deve vederci tutti coinvolti in prima persona».