Guardia di Finanza: anniversario e bilancio dell’attività
I numeri delle operazioni nel primi cinque mesi del 2022
ALESSANDRIA – Con una sobria cerimonia questa mattina le Fiamme Gialle di Alessandria hanno celebrato, presso la Caserma “Cap. Carlo Blengio M.B.V.M.” di Corso Felice Cavallotti, il 248° Anniversario della Fondazione del Corpo della Guardia di Finanza.
La cerimonia si è svolta alla presenza del Prefetto della Provincia di Alessandria, Francesco Zito, del Comandante Provinciale Colonnello Massimiliano Pucciarelli, dei Comandanti dei Reparti territoriali e di una rappresentanza di Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri, nonché di una delegazione della Sezione A.N.F.I. (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia), a testimonianza della continuità di intenti tra chi ha servito con onore lo Stato e chi continua a servirlo.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale, Generale C.A. Giuseppe Zafarana, è intervenuto il Comandante Provinciale di Alessandria, Col. Massimiliano Pucciarelli, per tracciare il bilancio operativo dal 01 gennaio 2021 al 31 maggio 2022 e sottolineare lo sforzo profuso dalle Fiamme Gialle alessandrine a tutela del bilancio pubblico e delle libertà economiche.
Nel corso dell’evento sono state consegnate alcune ricompense di carattere morale a militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio, nonché ad un ispettore del Corpo per il provvidenziale intervento prestato a soccorso di un collega colpito da malore.
A conclusione della cerimonia è stata recitata la “Preghiera del Finanziere”.
Di seguito i principali risultati di servizio conseguiti dalle Fiamme Gialle della Provincia, dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022, nei vari settori operativi.
Contro la criminalità
Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza ha eseguito oltre 2 mila interventi ispettivi e circa 551 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Contro le frodi
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta, hanno permesso di accertare frodi per quasi 1 milione di euro.
Sono stati individuati 54 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 82 lavoratori in “nero” o irregolari.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 51. Il valore dei beni proposti per il sequestro, quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, è di oltre 11 milioni di euro.
Gli 8 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare quasi 8.000 chilogrammi di prodotti energetici.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 21 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 18 soggetti, di cui 1 denunciato all’Autorità giudiziaria.
Tutela della spesa pubblica
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 92 controlli, che hanno portato alla denuncia di 7 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 65 milioni di euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 297 che hanno portato alla denuncia all’A.G. di 263 soggetti.
150 i soggetti segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a poco meno di 38 milioni di euro, 13 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono oltre 1,2 milioni di euro.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per quasi 1 milione e sono state denunciate 115 persone a fronte di 140 soggetti controllati.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 53.
Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 16 milioni, a fronte di un valore di appalti controllati pari ad oltre 100 milioni di euro.
Contrasto alla criminalità organizzata
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 6 interventi, che hanno portato alla denuncia di 2 persone.
Sono state analizzate 255 segnalazioni di operazioni sospette.
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano ad oltre 1,5 milioni, su un totale di patrimoni distratti di 380 milioni e sono state 58 le persone deferite all’A.G.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 22 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per oltre 8 milioni.
Ulteriori 557 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 6 soggetti e al sequestro di quasi 734 chilogrammi di sostanze stupefacenti e di 2 mezzi.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 45 interventi, sottoponendo a sequestro oltre 337.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri. Denunciati 55 soggetti.
L’impegno contro la pirateria digitale, a tutela del “diritto d’autore”, ha portato al sequestro di oltre 2.000 console di gioco contenenti circa 6 milioni di software illecitamente duplicati e nel contempo a disvelare un consumo in frode di oltre 57 milioni di analoghi contenuti digitali tutelati da copyright.
Ordine e sicurezza pubblica
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 450 controlli, all’esito dei quali 101 soggetti sono stati sanzionati e 3 denunciati.