E’ la quinta ondata, ma gli ospedali sono vuoti
Il professor Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell?Upo: "L?estate 2022 non sarà come l?estate 2021"
I numeri parlano chiaro: siamo di fronte alla quinta ondata della pandemia, ma grazie alla protezione dei vaccini l’impatto sulle strutture sanitarie è lieve, almeno per il momento. Certo è che, per evitare picchi di contagi come poche volte in passato, un pizzico di precauzione in più non guasterebbe: quindi, meglio tornare a usare le mascherine almeno nei luoghi chiusi o affollati.
Riguardo ai numeri, il professor Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo, spiega che «l’estate 2022 non sarà come l’estate 2021. Di questi tempi, un anno fa avevamo 4 casi medi giornalieri, oggi sono 280: 70 volte tanto. In provincia, i contagi stanno aumentando del 74% a settimana. L’Alessandrino non è il territorio messo peggio, perché Asti, Novara e Biella sotto questo profilo ci battono, ma una tale crescita settimanale implica il raddoppio in nove giorni degli episodi. E al 20 luglio ci troveremmo ad avere 1.200 contagi, come nel picco della quarta ondata il 18 gennaio».
L’incidenza dei nuovi casi settimanali per 100mila abitanti, secondo Bianchi, «vede in testa l’Italia con il 7,54% (tre volte i tempi della zona rossa), quindi la Lombardia al 6,61%, il Piemonte a 5,25% e Alessandria a 4,78%. I casi settimanali nella nostra regione passano da 13.346 a 22.432, ben 9.086 in più (+68%), con una media giornaliera di 3.205. Altro elemento il tasso di positività dei tamponi, passato dal 13,8 al 18%: un dato che riflette quello del picco ai primi di gennaio, però oggi con appena 18mila test eseguiti. Tanto che secondo gli esperti il numero vero delle persone con il Covid sarebbe doppio o triplo…».
Per fortuna, l’impatto sugli ospedali resta basso: un minimo effetto si sente, tanto che i ricoveri salgono da 252 a 341 e il tasso d’occupazione dei posti letto passa dal 3,7% al 5%, ma la soglia della zona gialla è fissata al 15%. Lo stesso dicasi per le terapie intensive, stabili a 10 con un tasso d’occupazione dell’1,6% (e la soglia al 10%). I decessi aumentano da 7 a 8.
E Alessandria? Incrementa da 1.123 episodi a 1.958 (+74%), con una media giornaliera di 280.