Drera (Lega): «Con i tanti eventi Casale è più viva che mai»
«MonFest, Mercoledì in Consolle e Festa del Vino»: il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale loda l'amministrazione
CASALE – Il capogruppo della Lega in consiglio comunale a Casale Alberto Drera loda l’amministrazione Riboldi che «Dopo due anni in cui abbiamo dovuto adeguarci alle stringenti normative per prevenire i contagi da Covid-19, finalmente stiamo tornando nel corso di quest’anno ad organizzare eventi importanti per la città di Casale Monferrato. Grazie alle numerose iniziative proposte dall’amministrazione la nostra città sta tornando più viva che mai».
E fa quindi tre esempi concreti. Partendo dal MonFest (da non confondere con il quasi omonimo ventennale MonFilmFest, conclusosi in questi giorni): «Il Festival della fotografia è stato straordinario sia per la presenza di visitatori sia per la qualità delle esposizioni. Un festival in grado di coinvolgere fortemente il territorio monferrino e rappresentarlo al meglio a livello nazionale e internazionale. Fotografia ma non solo, anche architettura, ambiente e arte. Un’iniziativa che ha saputo coinvolgere anche le scuole del territorio, per esempio i ragazzi dell’Istituto Leardi hanno progettato il logo della manifestazione e realizzato i ritratti fotografici dei titolari dei negozi e di altre attività di Casale. Inoltre, sono state numerose le visite che hanno coinvolto gli studenti casalesi. Un festival che è stato in grado di trasportare il livello locale in un panorama più ampio».
Il più recente Mercoledì in consolle: «Nelle sere d’estate ha preso il via anche un nuovo format: grazie a questa iniziativa, ogni mercoledì, le attività casalesi possono far suonare i dj fino a mezzanotte, così da incentivare le persone ad uscire, a fare aperitivi e a divertirsi. Ritengo che questa sia un’iniziativa molto importante portata avanti dall’assessore Filiberti (anch’egli in quota Lega, nda). Le attività della nostra città hanno subito condizioni molto difficoltose nel biennio precedente ed è corretto da parte dell’amministrazione cercare nuovi metodi per stimolare il commercio locale».
E si ripete: «Grazie a questa iniziativa tutti i mercoledì, moltissime persone sono incentivate ad uscire e a consumare nei locali della nostra città. La bontà dell’iniziativa è dimostrata dalla grande presenza di persone che hanno accolto con favore questa novità. Una Casale Monferrato che torna ad essere viva è un aspetto rilevante e non può che portare giovamento a tutta la cittadinanza e a tutte le attività commerciali.
L’ultimo è la Festa del Vino, che tornerà nella tradizionale location del Mercato Pavia: «L’ultimo aspetto positivo di questi mesi su cui voglio porre l’attenzione è la decisione dell’amministrazione di far tornare la Festa del Vino del Monferrato Unesco nella sua sede storica: il Mercato Pavia. Questa è un’ottima notizia per tutto il territorio perché, oltre a dar lustro ai prodotti tipici monferrini, questa festa è una vetrina molto importante per i produttori vitivinicoli del Monferrato e per gli stand enogastronomici che propongono prodotti d’eccellenza – e non manca di complimentarsi con un altro esponente della giunta in quota Carroccio – Sotto questo punto di vista c’è però da dare merito al vicesindaco Capra che nel momento di maggiore difficoltà ha saputo reinventare la Festa del Vino con l’iniziativa CaliCentro, sicuramente differente dalla tradizionale festa, ma non meno curata ed interessante.
Ovviamente la sede propedeutica a questo tipo di manifestazione è quella del mercato Pavia e non appena possibile questa
amministrazione ha voluto con forza che si svolgesse nuovamente lì. La Festa del Vino del Monferrato Unesco è l’evento per eccellenza del nostro territorio ed è in grado di attrarre molti visitatori da tutta Italia, perché riesce a conciliare il buon vino con la buona cucina, trasmettendo quella che è la cultura enogastronomica del Monferrato».
Conclude Drera: «Stiamo lavorando con impegno in questa direzione e i risultati sono manifesti, crediamo molto nella promozione del nostro territorio e crediamo che possa avere sviluppi importanti. Stiamo cercando, tramite iniziative concrete, di rendere Casale Monferrato sempre più viva e attrattiva. Ritengo che questa sia la giusta direzione da seguire perché una città con quelle caratteristiche conduce ad un circolo virtuoso in grado di dare stimolo a tutta una serie di fattori positivi».