Odissea pendolari sulla Alessandria-Casale: orari scomodi o 2 abbonamenti
Un'ottantina tra studenti, docenti e lavoratori scrivono a Trenitalia e Amp
Disagi sulla linea: pendolari costretti al doppio abbonamento
CASALE – In virtù dei problemi che sono costretti ad affrontare i pendolari in viaggio lungo la tratta Alessandria-Casale (e poi Chivasso), causati dai lavori lungo la linea (in una galleria), il preside del liceo Balbo Riccardo Calvo ha scritto al prefetto Francesco Zito.
Il dirigente fa riferimento alla lettera inviata da genitori, alunni e insegnanti della scuola nei giorni scorsi. Il problema è che, ad esempio, per rincasare a un orario adeguato dopo le lezioni, gli studenti si vedono costretti ad acquistare due diversi abbonamenti: quello ferroviario per l’andata e quello di un vettore bus per il ritorno.
Odissea pendolari sulla Alessandria-Casale: orari scomodi o 2 abbonamenti
Un'ottantina tra studenti, docenti e lavoratori scrivono a Trenitalia e Amp
«Nell’anno scolastico 2021/22 Trenitalia aveva promesso di mantenere in servizio un autobus sostitutivo fino a che non fossero conclusi i lavori di ripristino della galleria ancora oggi chiusa in alcuni momenti della giornata, specie nella fascia oraria interessata dalla mobilità scolastica – spiega Calvo a Zito – Tutto ciò arreca gravissimo nocumento al diritto allo studio dei nostri studenti e impedisce a molti lavoratori della scuola di giungere a destinazione nei tempi previsti. Chiediamo un suo cortese sollecito e interessamento e ci dichiariamo fin da ora disponibili a venire ad esporre in Prefettura le ragioni sostanziali e formali di tanti nostri allievi che si trovano a protestare ‘per andare a scuola’».
Sul tema interviene anche il consigliere regionale del Pd, l’alessandrino Domenico Ravetti: «Purtroppo, l’inizio dell’anno scolastico non solo non ha visto il ripristino della linea Alessandria – Casale Monferrato – Chivasso, ma nemmeno il mantenimento degli autobus sostitutivi. L’unica soluzione per i pendolari resta quella di utilizzare il trasporto ferroviario e le autolinee, con il raddoppio degli abbonamenti e conseguentemente dei costi. Una situazione assurda! Chiedo con forza delle risposte all’Assessore regionale ai trasporti (Marco Gabusi ndr). Non è possibile, infatti, che un capoluogo di provincia come Alessandria non abbia un collegamento con orari comodi per i pendolari con Casale Monferrato. Nonostante segnalazioni, proteste, denunce agli organi di informazione i problemi degli utenti del servizio continuano a essere ignorati. L’Assessore regionale ai trasporti deve spiegare ai cittadini perché le loro richieste siano rimaste inascoltate, perché non sia stato previsto anche per quest’anno scolastico l’utilizzo degli autobus sostitutivi o, in caso, la soluzione non fosse stata percorribile, perché non sia stata data la possibilità di utilizzare un solo abbonamento per servirsi di treno e autolinee. In Aula, la prossima settimana – conclude l’esponente dem – rivolgerò direttamente le domande all’Assessore. I cittadini della provincia di Alessandria meritano risposte e soluzioni. Per ora hanno ricevuto soltanto silenzio e un aumento di costi e problemi».