Campo irregolare, per il Casale 3-0 a tavolino
A Chatillon, contro il Pont Donnaz, porte irregolari e segni delle tracciatura per un torneo giovanile
Accadde nel 2010, questa volta in casa
CHATILLON – La curiosa e per certi versi imbarazzante vicenda di Chatillon (rinvio della gara tra Pdhae e Casale) non è la prima che si verifica tra i Nerostellati ed una compagine valdostana, successe, a campi invertiti, una dozzina di anni orsono, quando al “Natal Palli” l’Aosta rifiutò di scendere in campo a causa di problemi interni.
Era una domenica di Febbraio del 2010, la precedente a quella di San Valentino, ma in casa Aosta (quella storica, rossonera per intenderci) il clima era tutt’altro che da “baci e abbracci”; la società navigava in acque a dir poco turbolente e tra mancati rimborsi, allenamenti in campi di fortuna, alloggi non pagati e chi più ne ha più ne metta, i ragazzi della prima squadra presero la forte decisione di presentarsi a Casale ma non scendere in campo!
Campo irregolare, per il Casale 3-0 a tavolino
A Chatillon, contro il Pont Donnaz, porte irregolari e segni delle tracciatura per un torneo giovanile
Il glorioso “Natal Palli” era stato coperto da una coltre di neve appena due giorni prima, pareva impossibile giocare senonché gli encomiabili innamorati della maglia Nerostellata si diedero appuntamento allo stadio per spalare ciò che il cielo aveva impietosamente fatto cadere. Boys, Fedelissimi e semplici spettatori imbracciarono pale, spazzoloni e quant’altro cosicché la Domenica mattina restava solo da sconfiggere la nebbia sempre affidandosi alla clemenza celeste.
Ottenuta tale clemenza il “Palli” iniziava a popolarsi dei soliti noti, in attesa che le due squadre scendessero in campo per effettuare il riscaldamento; una parola, un caffè, qualche ipotesi ed ecco l’annuncio dello speaker che leggeva il seguente comunicato a nome della società Aosta: «I giocatori e lo staff tecnico del Valle d’Aosta Calcio non scenderanno in campo per la partita odierna, per le seguenti ragioni: assenza totale della società, mancato pagamento dei rimborsi spese da luglio a oggi, assoluta disorganizzazione; per le partite future si valuterà di settimana in settimana».
Era l’inizio della fine della vecchia Aosta che chiuderà la stagione con la miseria di 16 punti ed una retrocessione in Eccellenza!
Tutti a bere un thè caldo, senza attendere oltre, e 3-0 a tavolino per un Casale guidato da Ciulli e che sognava un radioso futuro con il gruppo Foppiani, finirà diversamente, qualche bagliore nella vecchia C2 e poi il baratro della Promozione. Un po’ come quella Domenica di febbraio, dove il prologo era da San Valentino ed il finale da film Horror!
Le formazioni che avrebbero dovuto scendere in campo quel 7 Febbraio:
CASALE: Fiory, Ciccomascolo, Fassina, Finelli, Del Chiaro, Cozza; Serra, Gatto, Lauria; Cusano, Masi .
AOSTA: Gini; Aimone, F.Amato; Pagliero, Giordano, Balsamo; De Lise, Lombardo, Barbieri; Tibaldi, Scala.