Le professoresse spagnole in visita a Casale: a guidarle il sindaco Riboldi
Le docenti ospiti della scuola Trevigi nell'ambito di Erasmus+K1
CASALE – Lo scorso 28 settembre, un cicerone d’eccezione, il sindaco di Casale Federico Riboldi, ha accolto e condotto in visita alle sale di Palazzo San Giorgio, sede del Comune, le docenti provenienti dall’Ies Francisco Salzillo di Murcia (Spagna) impegnate in una azione di Job Shadowing presso l’Istituto Comprensivo Casale1 – Anna d’Alençon.
Nell’ambito del progetto Erasmus+K1, grazie alla professoressa Fonseca San Miguel Margarita della scuola secondaria di I° grado ‘Andrea Trevigi’, le docenti Mercedes Guzmán Pérez, Luisa Fernández Gil e Francisca Vicente Bernal di Murcia hanno potuto conoscere le buone pratiche e le metodologie didattiche della scuola cittadina diretta dall’ingegnere Pierpaolo Capello.
Il soggiorno dal 26 al 30 settembre, si colloca a coronamento di molteplici progetti eTwinnning premiati con il ‘Quality Label Certificate‘, in ultimo il progetto ‘Contamos contigo’ dove vengono approfonditi i temi e gli obiettivi dell’Agenda 2030, il valore dei racconti e la gestione delle emozioni, coinvolgendo allievi spagnoli, italiani, portoghesi e usando come unico mezzo di comunicazione la lingua spagnola.
Fittissimo il calendario di attività proposte dall’Istituto Comprensivo Casale1 durante lo svolgimento del Job Shadowing: ad accogliere le docenti spagnole l’orchestra degli allievi del rinomato indirizzo musicale con le note de ‘La bella y la bestia’ e a seguire esperienze sia alla scuola primaria che alla scuola secondaria di coding, di inclusione per gli allievi con bisogni educativi speciali, di metodologie messe in campo per il raggiungimento del successo formativo, di rappresentazioni teatrali in lingua straniera e italiana, di podcast quale strumento per la recensione di letture personali, di sensibilizzazione e costante attenzione a questioni ambientali quali il problema amianto, di individuazione e valorizzazione delle eccellenze scolastiche, di diffusione della cultura musicale, dello studio delle lingue straniere e del pensiero computazionale fin dalla scuola dell’infanzia.
Un’occasione importante per confrontare e condividere esperienze e strategie di insegnamento e di valutazione, per costruire nuove relazioni che, tutti noi ci auguriamo, siano il preludio di una fervida stagione di scambi culturali con l’estero.