Smantellamento della centrale Fermi. Deambrogio chiede trasparenza
Giovedì si è riunita la commissione speciale a Trino
TRINO – Giovedì si è riunita a Trino la commissione comunale speciale sul nucleare. Si è trattato di un’occasione per fare il punto su tutta una serie di attività connesse all’opera di smantellamento della centrale “E. Fermi”.
A margine della commissione il segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Alberto Deambrogio ha dichiarato: «Dopo il recente commissariamento di Sogin, voluto fortemente dal governo uscente al fine di dare una svolta alle attività di smantellamento, non pare che la società abbia dato segni di accelerazione e per di più continua
a non considerare come utili gli incontri istituzionali come quello della commissione comunale trinese, che pure aveva inoltrato invito formale; non si cambiano passo e atteggiamento insomma».
«Sogin da anni avalla un progressivo slittamento delle attività anche a seguito di autorizzazioni già in suo possesso. Nel 2010 a un tavolo di trasparenza regionale dichiarò addirittura un anticipo di chiusura attività dal 2018 al 2013, ora si parla di avere il cosiddetto prato marrone nel 2029! Se ci sono difficoltà, problemi gravi, che smentiscono la speditezza dei lavori annunciata nell’autorizzazione del 2012 bisognerebbe renderli noti in primo luogo di fronte alle popolazioni che vivono vicino all’impianto» prosegue Deambrogio.
«Molti sono gli interrogativi irrisolti e non tutti riguardano solo Sogin. Perché, ad esempio, esistono nuove autorizzazioni che permettono il rilascio nel Po di elementi pericolosi come il plutonio 239 in quantità maggiore di quando la centrale era in funzione? A me pare – ha concluso Deambrogio – che mentre siamo ancora in attesa della pubblicazione della carta dei siti idonei per il deposito nazionale, non sia più accettabile né procrastinare attività sempre più costose, né dare scarse informazioni, né evitare i luoghi di confronto istituzionale. In questo senso la politica può e deve esercitare un ruolo: Sogin deve essere ricondotta ad una responsabilità pubblica degna di questo nome».