«La curva ora è stabile. Provincia ancora in lieve flessione»
Le consuete valutazioni di Carluccio Bianchi, docente dell'Upo
Consueto punto sull’andamento della pandemia alla luce dei dati pubblicati nell’unico aggiornamento settimanale, il bollettino diramato nella giornata di venerdì.
«A livello generale – chiarisce Carluccio Bianchi, docente di Macroeconomia dell’Upo – assistiamo a una stabilizzazione della curva dei contagi, anche se ci sono alcune differenze: l’Italia, la Lombardia e il Veneto mostrano addirittura un leggero rialzo, mentre il Piemonte è un po’ in ritardo. Anche Alessandria, per il momento, prosegue nella propria flessione».
Una tendenza abbastanza definita, che trova puntuale conforto se analizziamo la classifica relativa all’incidenza.
«Al primo posto troviamo infatti la Lombardia – osserva il professore – che guida il gruppo con 337 e un incremento pari all’11%. Alessandria, seconda, è a 324 e meno 11%, mentre l’Italia, con 306 e più 9%, completa il podio. Chiude il Piemonte, 297 e riduzione dell’8%».
A livello di numeri assoluti, la regione scende ancora, seppur di poco: i contagi settimanali erano 13819 e ora sono 12714, quindi 1105 in meno e 1816 al giorno come media.
In materia di percentuali, Torino aumenta notevolmente il proprio contributo e sale fino al 58%. «Un dato oggettivamente notevole – conferma Bianchi – soprattutto se analizziamo le altre realtà, che vanno ancora piuttosto bene. Alessandria, per esempio, scende al 10%, Cuneo e Novara restano rispettivamente al 9% e al 7%».
Per quanto riguarda il tasso di positività assistiamo a un piccolo rialzo, determinato anche dal crollo del numero dei tamponi medi giornalieri. «Siamo al 12,8% contro il precedente 11,7%, mentre i test processati erano 16900 e diventano ‘solo’ 14200».
Pressione ospedaliera: la promozione è senza esitazioni, dal momento che diminuiscono sia i ricoveri ordinari che quelli nei reparti di terapia intensiva. «Nel primo caso – analizza Bianchi – ne contiamo addirittura 109 in meno, da 590 a 481, con indice di saturazione che scende dall’8,7% al 7,1%. Per quanto riguarda le rianimazioni, invece, scendiamo da 16 a 12: il tasso di occupazione è dell’19%».
Rispetto a settimana scorsa, aumentano invece i decessi: dal minimo storico di 4 passiamo infatti rapidamente a 13.
Chiusura dedicata come sempre all’Alessandrino: i contagi settimanali sono 1326, in calo di 168 unità rispetto ai 1494 segnalati sette giorni fa.
«Il quadro non preoccupa, ma temo che dal prossimo aggiornamento assisteremo anche noi a un aumento, per quanto contenuto, dei nuovi contagi».