Omicidio Casale: altri 4 giovani coinvolti, due sono in carcere
I vertici dell’Arma di Alessandria e Casale
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Monica Gasparini  
18 Novembre 2022
ore
11:30 Logo Newsguard
La conferenza stampa

Omicidio Casale: altri 4 giovani coinvolti, due sono in carcere

In carcere c'è Nicolae Capstrimb, 20 anni. Ieri i Carabinieri hanno eseguito le altre misure restrittive

ALESSANDRIA – Dopo il fermo di Nicolae Capstrimb, 20 anni, in carcere perché accusato dell’omicidio preterintenzionale di Cristian Martinelli avvenuto alla stazione di Casale, la scorsa notte i Carabinieri hanno chiuso il cerchio ed eseguito altre quattro misure cautelari restrittive (disposte dal Gip) nei confronti di una 21enne, due diciottenni e un sedicenne.

Due, tra cui il minorenne, sono stati arrestati e condotti in carcere, la ragazza è agli arresti domiciliari e per uno è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Pg. Tutti sono accusati di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi e rapina.

Dei particolari dell’operazione si sta parlando al Comando Provinciale dei Carabinieri, dove è in atto una conferenza stampa.

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Tutti sapevano

Tutti sapevano, almeno nel mondo giovanile, che c’era una gang prepotente, aggressiva nei confronti dei più deboli. E ora, che quello spaccato di storia cittadina è emerso con violenza e scalpore, tanti giovani chiedono che i responsabili paghino per quello che hanno fatto.

La morte di Cristian Martinelli (colpito con inaudita violenza, con botte anche a colpi di spranga) ha spalancato le porte di un mondo brutale, che scuote gli animi. Il 35enne era stato ricoverato venerdì, 14 ottobre, nel tardo pomeriggio, ha fatto in tempo a raccontare ai medici di essere stato picchiato poi il coma. E domenica 16 ottobre il decesso

Per Capstrimb, il gip, Valeria Rey, non aveva convalidato il provvedimento di fermo dei militari ritenendo che nel momento in cui è stato eseguito non ci fosse pericolo di fuga. Ma il giudice, come richiesto dal Pm della Procura della Repubblica di Vercelli Anna Caffarena, ne aveva però disposto la misura cautelare in carcere.

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La svolta 

La svolta era arrivata grazie alle indagini serrate dei Carabinieri del nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria diretto dal colonnello Giuseppe Di Fonzo, e della Compagnia di Casale comandata dal capitano Valerio Azzone.

La dinamica

Martinelli sarebbe stato aggredito in stazione intorno all’una e trenta del pomeriggio di venerdì, lungo la banchina del binario 1.

Si si sarebbe divincolato cadendo sui binari ed e rimasto lì, immobile, per alcuni minuti. Raccolte le forze, si sarebbe poi spostato sulla banchina del binario 2 per tornare nuovamente su quella dell’1 dove sarebbe stato nuovamente aggredito in modo brutale. Ha poi cercato riparo fuori dalla stazione, sperando forse di non dover ricorrere alle cure dei sanitari.
Ma la situazione è precipitata nel giro di poco tempo.

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