Gran Monferrato porta il tartufo bianco a Lione
La trasferta in Francia della delegazione del consorzio
LIONE – Una delegazione del consorzio turistico GranMonferrato, in collaborazione con i Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada, nei giorni scorsi è stato a Lione per la prima missione internazionale di promozione del tartufo bianco.
Ospitati dalla scuola internazionale di cucina Paul Bocuse, tempio della gastronomia mondiale, lo chef Nicolò Guaschino dell’osteria ‘Radice’ ha tenuto una serie di lezioni sull’utilizzo del tartufo bianco in cucina, accompagnato dal professor Emanuele Rendo che descrive, nel suo duplice ruolo di studioso della materia e cercatore, l’origine del prodotto e il fascino della cerca del tartufo.
La delegazione è stata poi ospite della Camera di Commercio italiana di Lione, che ha curato l’organizzazione dell’evento, per una cena con 30 invitati selezionati tra critici gastronomici e redattori di riviste specializzate sul turismo ed enogastronomia francesi.
Il gruppo monferrino è guidato da Federico Riboldi sindaco di Casale Monferrato che si dice «entusiasta della missione fedele agli obiettivi di alta promozione del territorio che ci siamo dati. Oggi possiamo dire che il gran Monferrato gioca davvero in serie A» a cui fa eco Andrea Guerrera, presidente del Consorzio: «Con la creazione di Gran Monferrato abbiamo voluto dare vita ad un soggetto in piena discontinuità con le politiche del passato. Abbiamo deciso di orientarci alla promozione estera diretta del territorio, in alcune aree facilmente raggiungibili e dove si possa apprezzare a pieno l’alta qualità della vita e dei servizi offerti. Lione, capitale del gusto di Francia, è solo la prima di molte tappe che direttamente o tramite la comunicazione digital stiamo raggiungendo per far conoscere l’unicità del nostro patrimonio Unesco».