Una targa per gli avvocati estromessi dall'albo dalle leggi razziali
Oggi la presentazione a Casale. L'installazione, in via Roma (all'ingresso di Santa Croce), il 30 novembre
CASALE – Nel 1939 una delle leggi razziali del regime fascista in Italia aveva disposto la cancellazione degli avvocati ebrei dagli albi professionali. Nei mesi scorsi era stata presentata a Casale l’iniziativa per ricordare i sei legali casalesi che subirono questo aberrante provvedimento: gli avvocati Giuseppe Ottolenghi ed Eugenio Ortona, il procuratore Franco Levi e i dottori Renato Morello, Silvio Ortona e Camillo Ottolenghi.
Oggi è stata inaugurata la targa, posizionata in via Roma, all’esterno di Santa Croce, che fu sede della Corte d’Appello di Casale Monferrato.
Ampia la partecipazione, con delegazioni delle scuole cittadine. Nell’ordine si sono susseguiti gli interventi dell’assessore e avvocato Giovanni Battista Filiberti, del sindaco Federico Riboldi, del presidente della sezione penale del Tribunale di Vercelli Enrica Bertolotto, del presidente dell’ordine degli avvocati di Vercelli Danilo Cerrato, del presidente dell’Avvocatura Casalese Stefania Fusano, dell’avvocato e vice presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Giulio Disegni, di Adriana Torre, nuora di Giuseppe Ottolenghi e testimone di quegli avvenimenti e di Laura Ottolenghi, figlia di Camillo.
Una targa per gli avvocati estromessi dall'albo dalle leggi razziali
Oggi la presentazione a Casale. L'installazione, in via Roma (all'ingresso di Santa Croce), il 30 novembre