In Casa di Riposo il corso per sensibilizzare sulla malnutrizione
Inizierà con il mese di dicembre
CASALE – Con il mese di dicembre in sala Giumelli della Casa di Riposo di Casale (Ospitalità Cdr) inizia un corso di ‘Sensibilizzazione sulla prevenzione della malnutrizione’ per gli operatori sanitari e gli operatori al servizio alimentare; responsabile del progetto è la dottoressa Giuseppina Beviglia, dirigente medico Sian (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) con il coordinamento della dottoressa Stefania Santolli, dietista Asl Al e della dottoressa Daniela Degiovanni, direttore sanitario di Ospitalità Cdr.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di contenere il fenomeno della malnutrizione in tutte le sue declinazioni: per eccesso, per difetto, per deficit di micronutrienti; inoltre mira a formare gli operatori sulla corretta porzionatura del pasto con il giusto apporto di proteine e microelementi e quindi per un piatto più salutare e più ‘a misura’ dell’ospite assistito.
Prosegue intanto il corso sulla demenza diretto dalla dottoressa Maria Rosaria Liscio, psicologo clinico psicoterapeuta cognitivo comportale e responsabile del Servizio di Psicologia della Federazione Alzheimer. Terminata la prima parte ‘informativa’ sulla malattia (diagnosi, aspetti psico-geriatrici e di gestione, disturbi comportamentali, complicanze psichiatriche e loro controllo non farmacologico) con focus sulla gentle care, sulle terapie non farmacologiche, sulle dinamiche psicologiche del malato e dei suoi care-givers, sulla relazione d’aiuto e la sindrome del burn out, il personale partecipante al corso affronterà i temi della seconda parte più propriamente ‘formativa’ sulla comunicazione verbale e non verbale (sulla gestione delle emozioni e sulla relazione con il paziente). In questa fase sono previste anche esercitazioni pratiche e lavori di gruppo sull’utilizzo della comunicazione non verbale e di strumenti di supporto nella relazione quotidiana con il malato di Alzheimer e gestione del malato.
Un impegno formativo importante dalla progettualità complessa ma determinante per il potenziamento e miglioramento dell’assistenza e della capacità di leggere le esigenze degli assistiti e fornire una risposta di cura e assistenza più mirata e inclusiva in funzione della prossima apertura presso la nostra struttura di un Centro diurno per pazienti con deficit cognitivi.