Eduscopio 2022, ecco le migliori scuole della provincia
Non sarà certo una classifica a condizionare le scelte di chi si deve iscrivere alle scuole superiori, ma indubbiamente anche…
I numeri evidenziati dal progetto della Fondazione Agnelli che esamina risultati universitari e lavorativi dei diplomati
CASALE – A poche settimane dall’apertura delle iscrizioni sono stati pubblicati i dati di Eduscopio, progetto della Fondazione Agnelli che si occupa di analizzare e comparare i risultati universitari e lavorativi dei diplomati delle scuole superiori. Eduscopio, con la sua piattaforma online, permette di effettuare una comparazione diretta tra scuole dello stesso tipo, nella stessa provincia o entro un raggio di 30 km, fornendo un considerevole aiuto per gli studenti in uscita dalla scuola secondaria di primo grado che tra poco, con le loro famiglie dovranno affrontare una scelta importante per il futuro.
I dati di quest’anno relativi all’Istituto Leardi di Casale hanno mostrato una buona crescita del settore Tecnico a indirizzo Economico (Amministrazione, Finanza e Marketing e Turistico), sia per quanto riguarda i diplomati che hanno scelto di proseguire gli studi all’università sia per quelli che hanno intrapreso un percorso professionale. In particolare, il numero degli iscritti all’università è risultato in crescita, indice del fatto che le competenze apprese non si sono dimostrate spendibili solo in ambito lavorativo, ma anche accademico.
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Non sarà certo una classifica a condizionare le scelte di chi si deve iscrivere alle scuole superiori, ma indubbiamente anche…
Rispetto all’edizione dello scorso anno, inoltre, anche il mercato occupazionale si è dimostrato più favorevole e ricco di opportunità, infatti, è aumentato di più del 5% il numero degli ex allievi che, entro due anni dal diploma, hanno intrapreso una carriera coerente con il loro titolo di studio ed è diminuito di circa un mese il tempo di attesa per sottoscrivere il primo contratto significativo.
Anche i dati del settore Tecnico a indirizzo Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio e Grafica e Comunicazione) sono positivi, generalmente in linea con quelli delle passate edizioni. In particolare, cattura immediatamente l’attenzione l’indice di occupazione dei diplomati, che corrisponde al 42%: ciò significa che circa un alunno su due tra quelli che hanno manifestato un interesse esclusivo per il mondo del lavoro ha sottoscritto un contratto della durata di almeno sei mesi entro i due anni dall’esame di Maturità. Anche nel caso del settore Tecnologico, infine, una buona parte degli studenti ha scelto di frequentare l’università: si tratta di circa il 20%, dato di pochi punti inferiore alla media provinciale degli istituti operanti nello stesso settore.
«I dati della fondazione Agnelli – commenta il dirigente scolastico Nicoletta Berrone – sono incoraggianti e ci permetteranno di condividere informazioni interessanti con le famiglie che visiteranno il nostro Istituto durante gli open day. Negli ultimi anni si è portata una rinnovata attenzione verso le professioni del settore tecnico e sappiamo che, in particolare, geometri e ragionieri sono sempre più richiesti.
Inoltre, è notevole che sempre più studenti scelgano di proseguire gli studi, perché è importante che chi considera l’idea di frequentare un istituto tecnico non creda che gli sarà preclusa l’opportunità di un percorso universitario. Un dato che mi ha colpito, infine, è che molti ex alunni risultano stabilmente impiegati anche in settori non direttamente collegati al percorso formativo appena concluso: ciò evidenzia che i nostri studenti acquisiscono competenze che li rendono pronti a lavorare anche nei contesti più variegati».