Niente mezzi per le scuole di Casale. Zaffiro attacca l’amministrazione
L'ex segretario del Pd punta il dito nei confronti dell'assessore Sapio
CASALE – Alla vigilia del ‘non-ponte’ più travagliato che la memoria ricordi per la scuola casalese ricordi, quello in cui centinaia di studenti pendolari si troveranno senza mezzi di trasporti per raggiungere i loro istituti e saranno costretti a ricorrere alla dad per non perdere le lezioni, interviene l’ex segretario cittadino del Pd Johnny Zaffiro.
«Venerdì e sabato ancora una volta i nostri istituti scolastici e i nostri studenti saranno privati di un servizio essenziale che, ricordiamolo, dovrebbe essere garantito non solo nei giorni di lezione ma ogni giorno della settimana compresi, i famigerati sabati e domeniche. È un diritto sancito dalla Costituzione, il diritto alla mobilità, dunque il problema non può essere ignorato e derubricato, perché colpisce i ragazzi, i docenti, i lavoratori tutti, i turisti e la capacità attrattiva di questo territorio. Insomma il problema ci riguarda tutti» spiega.
Prosegue il dem: «Ecco il motivo per cui possiamo affermare che il disservizio dei prossimi 2 giorni ha un peso che non è la semplice somma di venerdì + sabato: è l’ennesimo disservizio per le nostre scuole, risolto – per modo di dire – chiedendo di fare lezione in dad! Quando si dice che la toppa è peggio del buco, non si esagera affatto… Anche perché si delegittima apertamente la capacità di determinare l’autonomia e la forza di un intero territorio. Di questa situazione, che si ripete da più di 12 anni, preoccupa più di tutto, l’ho scritto più volte, la concreta percezione dell’impotenza della politica per risolverla».
Zaffiro accusa l’amministrazione comunale: «Dopo quattro anni di disagi, di sospensioni e di annullamenti di corse, penso che non siano accettabili le dichiarazioni dell’assessore ai trasporti di Casale Monferrato Daniele Sapio. Le sue affermazioni, assessore, sono gravi perché certificano l’assoluta mancanza di un’idea di come affrontare e gestire un tema e un problema così gravi. Non basta trincerarsi dietro a dei “Ho fatto il possibile” o “le competenze del Comune riguardano solo il TPL (trasporto pubblico locale)”, le competenze di un Comune sono la tutela dei propri cittadini e non solo del TPL, di tutti i cittadini, quelli che si muovono all’interno della Città e quelli che si muovono da e per la Città. Se è vero infatti che le competenze dei trasporti sono in mano alle Regioni, è vero altresi’ che un assessore di una Città come Casale Monferrato dovrebbe guardare avanti e con sguardio ampio, la cittadinanza va difesa in tutte le sedi competenti, i cittadini vanno tutelati a costo di mettere in discussione anche le proprie contiguità politiche in Regione. Assessore, lei ha un compito, quello di tutelare il suo territorio; non basta una telefonata, ed è offensivo colpevolizzare le scuole perché si ostinano a fare scuola al sabato, aggiungendo che “sono legittimamente autonome”! Non sono argomentazioni accettabili per giustificare il disastro di questa amministrazione sul problema trasporti. Ritengo che sia opportuno che lei renda conto alla cittadinanza nelle sedi istituzionali, e di questo sicuramente se ne occuperanno le opposizioni legittimamente elette, ma sarebbe opportuno anche un incontro pubblico, più volte richiesto… O dobbiamo ancora aspettare qualche nuovo serio disagio? Qual è il futuro della mobilità nel Monferrato? Per chiudere, mi permetto una battuta: non serve mettere i led per la sicurezza in una stazione chiusa, per renderla sicura, Assessore, serve renderla viva e aperta a viaggiatori e cittadini ogni giorno della settimana».
