All’Asti bastano 7 minuti, Casale ancora ko

ASTI – Bastano sette minuti all’Asti per chiudere i conti nel derby con un Casale che non ha più un solo elemento della rosa presentata nel ritiro in pompa magna questa estate e fino a fine novembre in campo.

Solo 16 elementi, neppure uno straccio di allenatore a referto, in prevalenza sono 2005, Balde ha già salutato da dieci giorni e potrebbe accasarsi al Cesena, se il club romagnolo, che intende utilizzarlo per la Primavera, riuscirà a perfezionare il trasferimento.

Sicuramente non sarà più a Casale, qualunque saranno le evoluzioni societarie che, al momento, sembrano lontane dal concretizzarsi e il 2023, che si aprirà con un trittico di impegni ravvicinati, rischia di iniziare ancora peggio di come si è chiuso il 2022.

Ai ‘galletti’ basta l’ultimo colpo di mercato, l‘argentino Gomez: al 38′ e al 45′ del primo tempo, il primo dopo azione personale di Kerroumi, il secondo con una conclusione dalla distanza, mette al sicuro un risultato che i padroni di casa in realtà sbloccano al 35′ con Ottone, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Stessa decisione, al 40′ della ripresa, per la rete del possibile 3-0 di Insolito, entrato alla mezzora.

Adesso la parola passa alla proprietà, assente, ai presunti acquirenti. Il Comune ha revocato la concessione per tutti gli impianti, il ‘Palli’ e quelli utilizzati per gli allenamenti.

ASTI – CASALE 2-0

Marcatori: pt 38′ e 45′ Gomez

Asti: Cabella, Ottone (22’ st Fioccardi), Soumahoro (11’ pt Toma), Picone, Kerroumi, Gomez, Sow, Scala (31’st Pinto), Venneri (30’ st Insolito), Vergnano, La Marca (22’st Licco). A disp.: Brustolin, Legal, Tomella, Pladi. All.:  Boschetto

Casale: Dosio (42’st Hoxha), Zoboli, Lanza, Barbagiovanni, Malpassuto (37’st Boccalatte), Cipollone, Sanna (24’st Boscolo), Defrancisci, Miceli (31’st Parisi), Perdicaro, Kemayou. A disp.: Sandrone