Zaffiro attacca su piazza Venezia: «Giunta, poche idee spesso confuse»
L'esponente dem critico nei confronti dell'amministrazione comunale
CASALE – Johnny Zaffiro, ex segretario cittadino del Pd ed esponente dem casalese, interviene su piazza Venezia. «Poco più di un anno fa la Giunta comunale approvò l’installazione di due stazioni di ricarica Enel X nella grande area ex mercato ortofrutticolo. Ci fu un dibattito in sede consiliare, ma il sindaco Riboldi concluse così il confronto: “Abbiamo avuto la fortuna di essere selezionati per l’inserimento di una di queste stazioni: è un investimento da 500mila euro a carico di Enel X. Non riesco a comprendere la ratio di dover discutere sull’installazione di una stazione di ricarica con zero costi da parte dell’Amministrazione» racconta Zaffiro.
«Quelle parole, ad un anno di distanza, un anno in cui sono aumentate le aree destinate a parcheggio, esprimono in maniera inequivocabile il vuoto politico di questa amministrazione, che ha scambiato la progettazione con la ‘fortuna’ e la riqualificazione ambientale con le figurine, perché questo sono le 2 stazioni di ricarica: 2 figurine in vetrina in un’area che rimane un punto di domanda. Che sarà infatti di piazza Venezia? Lo chiedo da anni e se lo chiede una parte della cittadinanza (prevengo la banale e risibile osservazione “i cittadini sono con noi, lo hanno dimostrato alle ultime elezioni”), una parte che auspica e pratica la mobilità sostenibile con 2 o 4 ruote, che di essere barattata per compiacere alle logiche economiche di multinazionali non ha proprio voglia, consapevole che quelle offerte non sono opportunità per la città, sono vicoli ciechi. Infatti: dal punto di vista logistico e urbanistico, quali effetti hanno quelle 2 stazioni e quell’area grande come 2 campi da calcio sulla qualità della vita e sullo sviluppo economico di Casale Monferrato? Quale capacità è stata stimata dall’amministrazione in termini di posteggi presenti e futuri? Avrà un ruolo l’annunciata riattivazione della linea ferroviaria Casale-Mortara? Come si tengono trasporto pubblico urbano-privato- accoglienza turistica?
Noi abbiamo il diritto di saperlo, siamo interessati a saperlo, tanto quanto lo eravamo a metà febbraio 2021: “Come cittadini di Casale Monferrato siamo interessati a capire compiutamente il progetto dell’amministrazione, perché di parcheggi ne vediamo spuntar come funghi, senza che siano inseriti in piani di riqualificazione urbanistica e sociale rilevanti, ma questo – di Piazza Venezia – che valore ha?» attacca il dem.
«A quattro anni dall’insediamento di questa amministrazione una cosa a molti cittadini ormai è ben chiara, le idee sono poche e spesso confuse. Piazza Venezia è e rimane una grande opportunità di riqualificazione di tutta la città, uno spazio strategico per un nuovo modello urbanistico, è e rimane centrale per una mobilità urbana ed extraurbana in un collegamento intermodale con la stazione ferroviaria, è e rimane un punto di accesso fondamentale da e per Via Lanza e il conseguente rilancio commerciale e sociale di una parte di centro storico ad oggi completamente abbandonato, è e rimane un occasione turistica per il passaggio della VenTo, è e rimane l’unico vero spazio che permetterebbe di rivedere e riprogettare piazza Castello svuotandola dal peso ormai insostenibile dei parcheggi. Quando sarà il momento di progettare seriamente, lasciando per il momento a posteri ancor meno lungimiranti i musei alla motonautica, ebbene noi ci saremo, anzi sindaco noi ci siamo già stati ricorda Strategia Verde per il Monferrato, e ci saremo coinvolgendo i cittadini che prima di ogni altro vivono questa Città.
Per le due colonnine Sindaco? non si preoccupi, ci gireremo intorno» conclude Zaffiro.