“Ciao Giuseppino, uomo buono in un mondo di squali”
Le parole di Fabio Mignone per commemorare lo storico presidente del Casale Coppo
Il nostro Fabio Mignone ricorda Giuseppino Coppo, imprenditore e cuore nerostellato.
Ciao Giuseppino, in un bel sabato di gennaio te ne sei andato così, senza nemmeno salutare. Ti perdono, e tu fallo con me che mi permetto il tono confidenziale, ma ci sono rimasto male Presidente!
Uomo d’un tempo che fu, innamorato del calcio, del Torino e del ‘suo’ Casale, al quale tendesti una mano in quelle estati di metà anni 90 dopo che il disastro Bocci azzeró praticamente tutto. Iniziarono quei giorni le manovre, sofferte ma tese al bene dei Neri, per arrivare a quel leggendario 2004 che sancì un trionfale ritorno in C2, manovre che a Latina portarono in dote una Coppa Italia, manovre che riportarono un entusiasmo che pareva perduto.. Per sempre!
Giuseppino, tu sei stato un buono in un mondo (quello del calcio) di squali, di lacchè, truffatori e tanto altro ancora, potrei farti tanti nomi, ma in cuor tuo li sai tutti. Il tuo essere signore non ti ha certo aiutato nel calcio, il cuore, la passione e quelle cose lì che tu mettevi non si usano più (ahinoi…), eri l’approdo sicuro in cui la barca Nerostellata sapeva che comunque sarebbe stata al sicuro. Sei andato via in un momento così triste per la tua squadra, voglio pensare che tu sia partito proprio per guidare dall’alto il tuo Casale, da quella stella bianca che batte nel petto di ogni tifoso puro e riluce dell’amore di gente come noi, forse fuori tempo, forse fuori luogo, ma che ci rende orgogliosi di ciò che siamo.
Ciao Giuseppino, non te l’ho ancora detto, ma sono il Ligure di casa al ‘Palli’, ‘il genovese’ come mi chiamavi tu ad ogni incontro pre o post partita… Dacci una mano da lassù, ne abbiamo tremendamente bisogno Presidente!