L'Anpi ricorda i partigiani caduti in val Borbera nell'inverno 44
Giuseppe Salvarezza morì sul monte Bossola, a Mongiardino. Ottavio Grottin a Magioncalda, vicino a Carrega
A Serravalle Scrivia in occasione del Giorno della Memoria un convegno sulla Shoah e una nuova targa commemorativa
SERRAVALLE SCRIVIA — Due eventi per il Giorno della Memoria, a Serravalle Scrivia. Venerdì 27 gennaio, alle 16.00, in via Orti n. 2, verrà scoperta la targa in memoria di Mario Roberto Berthoud, posta proprio nel luogo dove il partigiano e antifascista più attivo della valle Scrivia venne arrestato dai fascisti il 28 dicembre 1944.
Consegnato alle SS di Siegfred Engel e condotto a Genova, venne torturato per fargli rivelare le informazioni in suo possesso, ma non tradì mai i propri compagni. Morì il 29 gennaio del 1945 in seguito alle sevizie subite. Il suo corpo fu recuperato dalla famiglia solo dopo la guerra: ora riposa nel Mausoleo dei Caduti per la libertà di Serravalle.
Alle 17.00, sempre a Serravalle ma in biblioteca, è in programma un convegno dal titolo “La Shoah e le Pietre d’Inciampo, per non dimenticare” con Francesca Druetti, scrittrice del libro “Le Pietre della Memoria”, Enrico Ghiotto (Aned, associazione nazionale ex deportati) e il professor Ennio Morgavi.
L'Anpi ricorda i partigiani caduti in val Borbera nell'inverno 44
Giuseppe Salvarezza morì sul monte Bossola, a Mongiardino. Ottavio Grottin a Magioncalda, vicino a Carrega
«Si discuterà della Shoah e della necessità di rendere sempre più attiva la memoria affinché l’antifascismo si confermi valore irrinunciabile per la libertà e la democrazia – spiegano dalla sezione Anpi di Serravalle e Stazzano, intitolata proprio a Berthoud – Sarà una bella occasione di partecipazione civica, la prima del 2023, un preludio alle altre iniziative che stiamo costruendo e che a breve vi comunicheremo».
Gli appuntamenti del 27 gennaio sono organizzati dall’Associazione dei Partigiani e dal Comune di Serravalle Scrivia.
L’ingresso della sede Anpi di Serravalle Scrivia