Vertice annullato. La Fondazione spiega: «Venuta meno la fiducia»
L'evento si sarebbe dovuto svolgere al teatro municipale oggi e domani
CASALE – Stringato ma tranchant, è arrivato nella serata di ieri il comunicato della Fondazione Caponnetto che, pur non entrando nel merito delle motivazioni che hanno portato all’annullamento (alla vigilia dell’evento) del vertice nazionale antimafia di Casale, ribadiscono le ragioni già anticipate attraverso le dichiarazioni raccolte nelle ore precedenti.
Di seguito la nota diffusa, in forma integrale.
La Fondazione Caponnetto ha preso la decisione di annullare il 32mo Vertice Nazionale Antimafia, organizzato dalla medesima Fondazione e dal Comune di Casale Monferrato, perché è venuto meno il rapporto fiduciario con il civico consesso monferrino a seguito della segnalazione di un nominativo da premiare privo dei requisiti richiesti per l’assegnazione del riconoscimento. Quanto avvenuto ci ha privato dell’indispensabile serenità per svolgere al meglio la manifestazione organizzata, per quanto di nostra pertinenza, in piena autonomia. Fermo rimanendo che ogni cittadino inquisito deve considerarsi innocente sino ad eventuale condanna definitiva smentiamo categoricamente le diverse dichiarazioni rilasciate alla stampa da chicchessia prima del presente comunicato.
Sul ‘tema’ è intervenuto anche Alberto Deambrogio, il segretario regionale di Rifondazione Comunista – Sinistra Italiana.