Anche a Casale il Pd sceglie Elly Schlein
La capitale del Monferrato si uniforma al dato provinciale
I risultati del voto in Lombardia e Lazio e le iniziative a sostegno della candidata segretaria del Pd
CASALE – Il Comitato per Elly Schlein di Casale Monferrato definisce «agghiaccianti per l’area progressista che rappresentiamo» i recenti risultati delle elezioni regionali di Lombardia e Lazio.
«Il fatto che fossero (in parte) previsti non cancella il peso politico di dati che arrivano da due regioni forti e strategiche. Peso politico dell’astensionismo sicuramente (quasi il 60%) e dell’affermazione, in questa porzione striminzita di elettorato, della destra. Questi risultati ci riguardano, non solo perché la Lombardia è vicina ed attrae un esercito di piemontesi, alessandrini e casalesi per svariate ragioni, ma perché certificano la necessità di tutto il mondo progressista di cambiare, di fare passi indietro e di consentire passi avanti. Si chiama cambiamento, lo si invoca spesso ma lo si pratica poco. A volte però i segnali arrivano forti e chiari, come è stato per il grande successo di Elly Schlein nelle primarie dei giorni scorsi».
Anche a Casale il Pd sceglie Elly Schlein
La capitale del Monferrato si uniforma al dato provinciale
«Una grande affermazione frutto di contenuti convincenti e interessanti, ben comunicati da elettori ed elettrici in buona parte giovani. A Casale Monferrato, in particolare, le primarie sono state sorprendenti: la mozione di Elly Schlein è stata votata dal 60% dei tesserati che hanno partecipato al congresso, un dato superiore alle attese. Quasi la metà (circa il 33%) i voti per la mozione di Stefano Bonaccini. Ecco, partiamo da qui, dal fatto che la politica può essere lontana, astrusa, sempre uguale a se stessa, buona per gli amici e per i ricchi… ma può essere anche competenza, partecipazione, progettazione, redistributiva, nuova. Le ragioni del successo di Elly Schlein e della sua mozione stanno qui: nell’aver portato al centro del dibattito temi urgenti su ambiente, economia e società e nell’aver esplicitato che le classi dirigenti vanno cambiate. Cambiate non rottamate. Cambiate. Quindi rimescolare le carte, quindi voce e spazio ai giovani, che sono minoritari dal punto di vista demografico ma rimangono i principali fattori di cambiamento. Il Comitato per Elly Schlein di Casale Monferrato è operativo, è in rete con gli altri comitati provinciali, regionali e nazionali. Qua facciamo la nostra parte e dimostriamo che si può cambiare, bisogna perseverare, ci si può fidare. Altrove faranno altrettanto e insieme volteremo pagina. Molte le iniziative previste da qui al 26 febbraio (data della votazione decisiva per la segreteria del Pd nazionale)».