Quanti e quali sono i musei minori nell'alessandrino?
Nel mio precedente blog vi illustravo sulle opportunità di un periodo di ferie di prossimità e vi dicevo che, se…
Ci sono mete esotiche che sono state promosse a livello internazionale. Quando si parla di castelli generalmente si pensa alla Francia e ai Castelli della Loira mentre non so quanti di voi sono a conoscenza di quanti castelli ci sono in Monferrato. Una percentuale più alta addirittura dei castelli della Loira. Questi dati potete trovarli all’interno di “Viaggio nei castelli aperti”, iniziativa dell’associazione culturale “Amici di Castelli Aperti”.
“Questa rassegna è attiva da ben 27 anni e prevede l’apertura dalla primavera all’autunno, di castelli, torri, musei palazzi, ville, giardini, giardini, borghi e sistemi museali. I beni sono sia pubblici che privati”.
In questa pubblicazione potrete vedere che le provincie del Piemonte sono tappezzate di questi luoghi di interesse culturale e turistico. Una provincia fa eccezione: quella di Vercelli che non ha aderenti a questa associazione. Infatti, non posso pensare che all’interno della provincia di Vercelli non ci sia una residenza degna di essere rubricata all’interno di questa pubblicazione. Questa iniziativa ci offre lo spunto per poter conoscere il nostro territorio. Nel caso specifico, noi siamo in Monferrato e quindi vi indico le tappe che potreste fare per vedere residenze storiche nella nostra provincia e conoscere il suo territorio.
Iniziamo con la zona di Acqui Terme dove troviamo il Castello dei Paleologi – Civico museo archeologico e Villa Ottolenghi Wedekind. Il castello è di origine medievale e al suo interno raccoglie una ricca collezione di materiali provenienti dagli scavi compiuti nella città di Acqui Terme. La Villa è un esempio unico di collaborazione tra architetti, pittori, scultori e mecenati che hanno dato vita ad una dimora che fosse un cenacolo artistico.
Ad Alfiano Natta troviamo la Tenuta castello di Razzano. È un’antica dimora nobiliare del 1697, edificata da Giovan Battista Gaetano Natta, comandante del reggimento di fanteria “Royal Monferrat” al servizio del re di Francia Luigi XIV. Ora sede anche di una cantina vitivinicola e relais rubricato nella catena internazionale “Relais & Château”. Ad Alfiano Natta abbiamo una bella escursione che partendo dai colli di Alfiano arriva a Tonco, godendo di un panorama esclusivo su tutto il Monferrato.
Ad Alluvioni Piovera possiamo visitare il Castello Balbi di Piovera, una fortezza nata per la difesa del territorio nel XIV secolo, su antecedenti accampamenti di origine romana.
A Bistagno la Gipsoteca Giulio Monteverde con le opere dello scultore e a Castelnuovo Scrivia il Castello dei Torriani e dei Bandello, antico palazzo pretorio risalente al XV secolo. Passando verso la Liguria incappiamo in Gavi con il suo Forte. L’esistenza di un castello a Gavi è attestata fin dal 973. Ci furono lavori di trasformazione negli anni 1626-1629 e disarmato nel 1859 per trasformarlo in un reclusorio civile.
A Giarole il Castello Sannazzaro e a Masio il Museo La Torre e il fiume. A Masio il percorso della Poiana rende l’escursione veramente caratteristica, con visita a fine escursione al Museo. È una delle nostre tappe più gettonate
Quanti e quali sono i musei minori nell'alessandrino?
Nel mio precedente blog vi illustravo sulle opportunità di un periodo di ferie di prossimità e vi dicevo che, se…
A Morsasco troviamo il Castello, citato fin dal XII secolo. Nel tempo ha perso la caratteristica militare e si presenta ora come una dimora signorile. Anche questa è sede di una nostra escursione. Proseguiamo con Ozzano Monferrato con il suo borgo antico. In questa zona noi abbiamo una stupenda escursione tra le antiche miniere di estrazione della Marna Cemento ubicate sulle colline prospicienti ad Ozzano e con una interessante visita al “Museo dei Minatori” (Ozzano: archeologia industriale in Monferrato – Il piccolo).
Ozzano: archeologia industriale in Monferrato
Non so se qualcuno di voi è passato per Ozzano. Una serie di case sulla provinciale che non dice nulla.…
A Pozzolo Formigaro troviamo il castello, nato come rocca difensiva di pianura contesa tra Tortona e il Monferrato. A Rivalta Bormida il Palazzo Lignana di Gattinara, antica residenza appartenente ai feudatari di Rivalta Bormida e Rocca Grimalda con il castello con maestosa torre circolare. In questo paese molto bella la manifestazione dedicata al Carnevale.
Carnevale nella tradizione contadina
Ci avviciniamo al carnevale e nell’era moderna questa festività diventa una festa dei bimbi. Si vestono con costumi e scorrazzano…
Rosignano Monferrato con ben due installazioni presenti: il suo meraviglioso borgo, di cui si hanno documenti intorno all’annoi 1000 e che nel 1250 divenne Comune Libero, costituendo una Sentinella per la città di Casale Monferrato e il Castello di Uviglie, tipica dimora nobile di villeggiatura. Questo paese è ubicato di fronte al paese di Cella Monte, tant’è che vengono definiti i Paesi Gemelli. Visti uno di fornite all’altro sembrano un unico paese mentre sono due comuni ben distinti e meravigliosi. Questa zona è anche famosa per i suoi tartufi bianchi e per la Pietra da Cantone come riportato nel mio articolo.
Ottobre è il periodo dei funghi e dei tartufi. L’evento più caratteristico è rappresentato dalla Fiera Internazionale del Tartufo di…
Chiudiamo con la Torre di Terzo e il Castello di Trisobbio, meta di due nostri percorsi: quello che parte da Morsasco e uno di nuovissima realizzazione che parte da Montaldo Bormida e arriva a Trisobbio percorrendo la Via dei Tartufai. Leggerete di sicuro un mio articolo dedicato a questo nuovo percorso.
Mi sono dilungato nell’elenco di queste infrastrutture per farvi capire la ricchezza e l’importanza del nostro territorio. Come potete leggere, ne ho indicate ben 18 e sono solo quelle che fanno parte di questa associazione, in quanto molte altre non hanno partecipato. Un patrimonio di cultura di gran lunga più importante ed imponente di tanti luoghi riconosciuti a livello internazionale.
Il mio compito, insieme a voi che mi leggete, quello di farli conoscere agli altri che snobbano o pensano che il Monferrato sia un luogo di transito per mete più aristocratiche.
SEGUI ANCHE:
monfreedom