• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    E
    Cultura, Generic, Home
    Giorgio Milani  
    27 Febbraio 2023
    ore
    10:31 Logo Newsguard
    La poesia

    E intanto continuano ad arrivare

    L'attore monferrino Giorgio Milani, colpito dall'ennesima tragedia del mare, ci 'regala' un suo componimento sul tema delle migrazioni

    La recente notizia dell’ennesima tragedia della disperazione, il naufragio di un barcone di migranti avvenuto sabato sulla spiaggia di Steccato di Cutro, nei pressi di Crotone (dove si registrano oltre 60 vittime, tra cui molti bambini), ha spinto l’attore monferrino Giorgio Milani («Non mi ritengo un poeta» rivela con umiltà) a inviarci una poesia realizzata nel novembre 2020, in un momento analogo ma in piena pandemia, in occasione di un analogo sbarco sulle coste italiane.

    ***

    E intanto continuano ad arrivare

    …e intanto continuano ad arrivare,

    e intanto continuano a sbarcare,

    e intanto continuano a morire.

    Covid o non covid partono

    Covid o non covid rischiano

    Covid o non covid affogano

    Son partito dal mio paese africano per angoscia e disperazione

    perché solo se disperato e alla fame abbandoni la tua terra.

    Ho percorso centinaia di chilometri nel deserto con caparbia volontà

                perché solo la volontà e la determinazione ti fanno andare avanti.

    Son deciso a non mollare, a rischiare fino in fondo per iniziare una nuova vita

    perché solo una nuova vita mi può ridare la speranza

    La Libia mi aspettava e improvvisamente:

    i miei occhi si son chiusi,

    le mani sul mio volto,

    le mie gambe han ceduto,

    il mio cuore per un attimo s’è fermato.

    Nella mente:

    il sorriso struggente di mia madre,

    le parole di mio padre.

    l’abbraccio caloroso dei miei fratelli.

    E poi:

    quanto marciume mi ha inondato,

    quanto dolore ho sentito,

    quanta vergona ho provato.

     
    Sporco,

    affamato,

    picchiato,

    calpestato,

    stuprato,

    abbandonato,

    deriso,

    derubato.

    Ma che faccio! Mi arrendo proprio adesso?

    E i soldi che mi han prestato?

    E i compagni che mi aspettano?

    E gli aiuti che ho promesso?

    NO! Non posso arrendermi adesso!

     
    Il barcone è strapieno,

    quelle onde fan paura,

    il pianto è straziante,

    gli scafisti se ne fregano.

    Gli uomini pregano,

    le madri strillano,

    i bambini piangono,

                gli scafisti se ne fregano.

    Il buio fa paura,

    il freddo intorpidisce,

    la fame attanaglia,

                gli scafisti se ne fregano.

    Il sole sta spuntando,

    l’Italia si avvicina,

    quel marinaio mi da una mano,

    la coperta mi riscalda,

    e all’improvviso:

    “Ho perso il mio bambino, dov’è il mio bambino?”

    “Joseph dove sei? Dove sei Joseph? Dove sei? Dove Sei?

    “Aiutiamoli a casa loro” e:

    “I pomodori li raccogliamo noi”

    “Le stalle le puliamo noi”

    “Gli sguatteri li facciamo noi”

    “I manovali li facciamo noi”

    “I muratori li facciamo noi”

    “Ai nostri vecchi ci pensiamo noi”

    “Ho perso il mio bambino, dov’è il mio bambino?”

    “Joseph dove sei? Dove sei Joseph? Dove sei? Dove Sei?

    Il politico urla e il marinaio accoglie

    La legge restringe e il meridionale accoglie

    I social strombazzano il volontario accoglie

    La nave non attracca e la capitana infrange

    I centri scoppiano e l’immigrato muore

    I sovranisti alzano muri e il negro non si arrende

    L’ Europa si divide e l’Italia resta sola

    La paura non li fermerà

    Il distacco non li fermerà

    Il rifiuto non li fermerà

    L’indifferenza non li fermerà

    Il disprezzo non li fermerà

    La prigione non li fermerà

    Il covid non li fermerà

    “Ho perso il mio bambino, dov’è il mio bambino?”

    “Joseph dove sei? Dove sei Joseph? Dove sei? Dove Sei?

    SEGUI ANCHE:

    Giorgio Milani
    this is a test{"website":"website"}{"casale":"Casale", "il-piccolo":"Il Piccolo"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Casale Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C