Un ciclo di incontri per conoscere Giuseppe de Conti
Quattro appuntamenti tra museo e biblioteca di Casale
CASALE – L’associazione casalese Arte e Storia Odv con l’assessorato alla Cultura del Comune di Casale, la biblioteca Civica ‘Giovanni Canna’, il museo Civico e gipsoteca Bistolfi, l’associazione culturale Librarti Aps e l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (sezione provinciale di Alessandria) organizza un ciclo di appuntamenti dal titolo ‘Il canonico viaggiatore’.
In quattro eventi sarà presentata la figura del canonico Giuseppe De Conti, personaggio fondamentale nel panorama della cultura settecentesca casalese; storico ed erudito, amante della letteratura e dei viaggi, dilettante di poesia in ‘lingua monferrina’ metodico raccoglitore di documenti eterogenei.
Il primo appuntamento, che si svolgerà il 9 marzo alle 18 al museo Civico, intitolato ‘L’erudito, lo storico e il viaggiatore’ sarà a cura di Barbara Corino, che presenterà la biografia di De Conti, ricostruita attraverso lettere e documenti del cospicuo archivio famigliare: uomo, avvocato, religioso, zio e fratello; pacato ricercatore e appassionato viaggiatore, diplomatico nell’attraversare le vicende della sua epoca, accurato nel registrarle.
Durante l’incontro è previsto un intervento di Luigi Mantovani su alcune correnti di pensiero dell’epoca. Il secondo appuntamento sarà il 23 marzo, al museo Civico alle ore 18, a cura di Carla Solarino; è intitolato ‘Ritratto di Casale. Memoria per gli intelligenti, della propria città nelle cose dell’archeologia, arte e architettura’ e verterà sull’opera omonima composta nel 1794.
Il manoscritto, edito solo nel 1966 da Gabriele Serrafero, è tra le fonti primarie della storia urbana e artistica di Casale Monferrato. L’autore intese lasciare una descrizione dei principali edifici e delle opere artistiche della città. Il terzo appuntamento si terrà presso la biblioteca Civica, il 13 aprile, alle ore 18, a cura di Evasio Soraci, si intitola ‘In giro per l’Italia dalla Pianura Padana al Vesuvio’ e sarà incentrato sul diario di viaggio che il canonico compie in Italia tra 1774 e 1775. Nel manoscritto, De Conti contempera l’entusiasmo della scoperta con la precisione e la meticolosità delle analisi e delle descrizioni, con un attenzione sapientemente destinata alle grandi città come ai piccoli borghi.
Il quarto appuntamento, a cura di Mauro Bonelli, si svolgerà sempre in biblioteca Civica il 4 maggio, alle ore 18 ed è intitolato ‘Il dialetto, la traduzione: tra guazzabuglio e genialità’; durante l’incontro sarà presa in esame la traduzione in lingua monferrina della Gerusalemme Liberata del Tasso, opera originalissima in quattro volumi, composta tra il 1798 e il 1799, in cui l’autore usa sia il dialetto di Casale che quello della zona collinare limitrofa.
In ogni incontro Giorgio Milani darà voce ad alcuni brani scelti dall’opera di De Conti. Tutti gli appuntamenti sono ad accesso libero e gratuiti. Per informazioni info@artestoria.net.