Rilassarsi di fronte a un video ASMR
Reed Hastings, fondatore di Netflix, afferma che il suo vero concorrente è il sonno e per anni è stato lecito considerare il sito Napflix come la più pronta e scherzosa risposta a tale ipotesi: la navigazione dei contenuti fa il verso alla piattaforma di streaming, il logo richiama quello del gigante californiano e soprattutto i video, di interminabile durata, sono pubblicati con l’intento di agevolare un dolce appisolarsi al gocciolare di una grondaia, al crepitare di un camino, al frusciare di un bosco accarezzato dal vento d’autunno.
In realtà, questa tipologia di video – denominati ASMR (“Autonomous Sensory Meridian Response“) – hanno ottenuto su YouTube nel 2021 più di 65 miliardi di visualizzazioni e offrono l’opportunità di vivere un’esperienza, provare una sensazione, in qualche caso ottenerne un formicolio lungo la schiena. È soprattutto la Generazione Z che si dimostra sensibile a questi contenuti per sentirsi in qualche modo trasportata in un luogo diverso.
Se su TikTok i creatori di contenuti più famosi non terminano di pronunciare le parole per incalzare maggiormente i follower, questo tipo di video si prestano dunque a costituire il sottofondo per momenti dedicati allo studio, al lavoro e alla meditazione. O anche solamente a provare il piacere fisico dei suoni collegati ai gesti quotidiani del cucinare, del truccarsi o a quelli, meno consueti, dei lavori da praticare nella cura della propria baita in montagna.
Chi, anni prima dell’avvento della Rete, ricorda i video dell’intervallo della Rai con scene bucoliche e indimenticabili musiche di sottofondo, non sarà però sorpreso. Non nasce infatti con Internet il fenomeno dei contenuti ASMR, ma con YouTube più ampia e personale può essere la scelta di ciò che è possibile guardare ed ascoltare insieme. In un mondo come quello dei social media dove tutti urlano è ineguagliabile il calore di chi ti sussurra all’orecchio.
Fra i canali di maggior successo nei video ASMR vi sono, a livello internazionale, ASMR Tesoro (2,5 milioni di abbonati) che pubblica video soprattutto finalizzati a conciliare il sonno e, in Italia, Chiara ASMR con più di 1 milione di iscritti. Questa YouTuber inventa giochi di ruolo, parla a bassa voce, sussurra frasi e riproduce suoni realizzati con oggetti.
I video ASMR – che spaziano dai trekking solitari di escursionisti e dei loro droni ai lavori manuali realizzati in casa ripresi nei minimi dettagli, ma sempre con al centro musiche e suoni rilassanti – non rappresentano solo un modo per distrarsi, ma anche un aiuto a concentrarsi. E le aziende ne hanno capito il valore per comunicare al meglio il proprio messaggio:
- Ikea ha pubblicato video in cui si ascolta una voce rilassante che accompagna lo sfiorare delle lenzuola o il picchiettare sui mobili;
- Lush mostra e fa ascoltare il tamburellare delle dita sulla confezione e lo sfrigolio del sapone a contatto con l’acqua;
- l’italiana Fornasetti, che produce profumi, ha inserito nel proprio sito contenuti immersivi che offrono ore di riproduzione di gesti semplici, ripresi in ogni dettaglio, ma capaci di grande ispirazione per i suoni ai quali sono accompagnati;
- l’Albert and Victoria Museum di Londra infine ha creato un’intera playlist nella quale vengono riprodotti suoni rilassanti con le opere delle collezioni, come il fruscio delle pagine sfogliate e il primo piano della carta a valorizzare la sua rugosa materialità.