La cronistoria del trekking tra Grazzano e Casorzo
GRAZZANO BADOGLIO – È stata una giornata all’insegna delle numerose varianti e sfaccettature di marzo quella della scorsa domenica 26 marzo che ha accompagnato i camminatori che hanno affrontato il percorso da Grazzano Badoglio a Casorzo, per proseguire fino al Bialbero prima di fare ritorno.
Partenza da Grazzano con prima tappa di fronte alla parrocchiale di San Vittore e Corona dove riposano i resti mortali di Aleramo, il fondatore del Monferrato. Nuova tappa nei pressi della Big Bench #91 dedicata ad Alasia moglie di Aleramo. Poi in aperta campagna fino ad arrivare nel centro di Casorzo visitando in sequenza la Chiesa parrocchiale di San Vincenzo Martire e la chiesa della Madonna delle Grazie, costeggiando la Torre di Casorzo prima di ritornare in aperta campagna e raggiungere il ‘bialbero’ che è formato da un gelso su cui è cresciuto un ciliegio, l’ormai famoso bialbero di Casorzo. A questo punto una meritata pausa per consumare qualche piccolo snack prima di riprendere il cammino che attraversando vigne e coltivi, sempre seguendo strade e sentieri particolarmente panoramici, in direzione di Grazzano Badoglio.