Caso Ginepro. Confconsumatori: «Vogliono scoraggiarvi a denunciare»
Ieri l'incontro al salone del Parco del Po
«La situazione sembra avere subìto un preoccupante rallentamento, anche a causa di presunti autorevoli interventi, che potrebbe portare al superamento dei termini di querela…»
CASALE – A pochi giorni dall’assemblea pubblica del 5 aprile scorso a Casale sul cosiddetto ‘Caso Ginepro’, Confconsumatori chiede che venga istituita «una tavola rotonda costruttiva a cui partecipino tutte le parti interessate, comprese le società municipalizzate, gli amministratori condominiali e naturalmente i cittadini coinvolti».
«L’avvocato Marcello Gori ha esposto e analizzato le principali criticità emerse dal confronto quotidiano con i cittadini, rispondendo alle domande emerse in queste settimane di incertezza. Ma è necessario un confronto trasparente con tutte le parti coinvolte, dai gestori delle utenze, ai condomini, all’amministrazione – argomentano da Confconsumatori – Dopo il polverone sollevato dalla vicenda, ripresa massicciamente anche dai media, i cittadini appaiono oggi scoraggiati e sfiduciati: la situazione, infatti, sembra avere subìto un preoccupante rallentamento, anche a causa di presunti autorevoli interventi, che potrebbe portare al superamento dei termini di querela…».
Caso Ginepro. Confconsumatori: «Vogliono scoraggiarvi a denunciare»
Ieri l'incontro al salone del Parco del Po
«In attesa di risposte, Confconsumatori sta continuando a offrire supporto e assistenza ai cittadini colpiti. Chi desiderasse ricevere maggiori informazioni sulle possibilità di tutela è invitato a contattare la sede locale di Confconsumatori scrivendo all’indirizzo confconsumatori.al@libero.it o chiamando il numero 346/3540105».