Servizio idrico, nasce il Consorzio che si candiderà a gestore unico
L'ente pubblico si di cui fa parte Am+ (e quindi Amc) si proporrà ad Ato2. Amatelli è il presidente, Zemide nel Cda
BIELLA – È nata – almeno sul piano giuridico – la nuova società consortile che avanzerà la candidatura ad Ato 2 per diventare gestore diretto del servizio idrico che riguarda i territori del Casalese e di Valenza, oltre a quelli della provincia di Vercelli e di Biella.
Un primo step ma fondamentale quello presentato oggi a Biella. Perché a fine anno scadrà la concessione del servizio da parte dell’Ambito alle cinque società – Amc (proprietaria all’85% di Am+), Asm Vercelli, Sii, Cordar Biella e Cordar Valsesia – che attualmente lo gestiscono: la formazione di un consorzio di natura totalmente pubblica composto dalle stesse aziende (meno Asm, che è in parte privata) è l’unica strada perseguibile (e prevista dalla legge) per permettere quindi una gestione territoriale ‘in house’. Il presidente è il casalese Fabrizio Amatelli, attuale numero uno di Amc. Il presidente di Am+ Massimo Zemide è nel consiglio d’amministrazione.
Il servizio completo su ‘Il Piccolo’ di venerdì 14 aprile.