La bellezza degli Appennini
Nel mio organizzare escursioni non potevano mancare uscite sugli appennini. Questo sistema montuoso di circa 1200 km che attraversa l’Italia come se fosse la spina dorsale della nostra nazione, si trova a ridosso delle colline. Come racconto sempre io nelle mie escursioni, gli Appennini nascono in provincia di Alessandria.
Il famoso conglomerato di Molare, composto da sedimenti clastici che derivano dallo smantellamento di formazioni più antiche da parte degli agenti dell’erosione iniziato circa una decina di milioni di anni fa e che viene studiato da università americane come una formazione mineraria unica nel suo genere, testimonia il fenomeno di compressione delle rocce che costituivano i fondali della Tetide, emersi a seguito di convergenza della placca africana verso la placca europea.
Quindi, il punto di contatto delle forze in essere di quello scontro geologico avvenuto milioni di anni fa è nella provincia di Alessandria. Questo elevamento di territorio ha dato origine agli Appennini e a scendere alle colline. Non a caso le colline dell’Alto Monferrato si trovano verso il mare mentre il Basso Monferrato verso le Alpi.
Se hai intenzione di sviluppare l’argomento, ti invito a leggere il mio blog dedicato ad un progetto che riprende il concetto di terre emerse e il video esplicativo.
La bellezza degli Appennini è quello di integrare la bellezza paesaggistica della nostra provincia con scenari molto simili alle montagne, ma di altezze più contenute. Le vallate appenniniche sono a volte impervie e caratterizzate da gole pittoresche. Alcune aree sono soggette a frane e scoscendimenti: sono le zone in cui la composizione prevalentemente argillosa del suolo, consentono alle acque di superficie di agire rovinosamente, scavando solchi (calanchi), rendendo inabitabili vaste superfici (cit. Wikipedia).
Nel mio camminare due mete d’eccellenza meritano di essere raccontate: l’anello di Piancastagna in frazione Moretti e la meravigliosa camminata sul percorso 541 di Visone. Camminare in questi boschi con salite repentine, ma viste panoramiche mozzafiato, fanno capire all’escursionista la bellezza e la complessità della nostra Provincia. Pianure che si alternano a colline ricche di biodiversità e produzioni agricole, arrivando a vette appenniniche che ti portano ad una finestra montana.
Data la presenza massiccia di cinghiali, questa zona è soggetta alla peste suina che sta decimando parte della popolazione selvatica, ma camminando sui sentieri possiamo trovare anche tracce di lupo, volpe, capriolo oltre a selvaggina da pelo e da piuma tipico della zona. Ho avuto occasione di visionare servizi fotografici di bellezza unica su fauna selvatica locale come lupi, biancone, poiana contornate da paesaggi meravigliosi.
Camminare per questi percorsi risulta essere un po’ più impegnativo dei soliti percorsi collinari sulle cime arrotondate del Monferrato ma la fatica ulteriore che ti richiede il percorso viene ripagata dallo scenario spettacolare del panorama che si osserva da un punto più alto. La stagione volge verso giornate con più ore di luce rispetto all’inverno e di conseguenza possiamo approfittare di un periodo più lungo per visitare questi ambienti che risultano comunque sempre più selvaggi rispetto alle escursioni collinari.
La nostra programmazione prevede parecchie uscite appenniniche, quindi se hai intenzione di scoprire con noi questi paesaggi ricchi di natura, prenotati ad una nostra escursione e vieni a conoscere l’Alto Monferrato con Monfreedom.
Hai anche l’opportunità di pernottare usando le foresterie messe a disposizione dai vari comuni e delle quali ti parlerò in un prossimo blog.