Gli incontri di Antipodes tra attributi e iconografie
Mercoledì 26 a Casale il quarto appuntamento
CASALE – Martedì 18 aprile si è tenuto alla presenza di un nutrito gruppo di appassionati e di volontari per l’arte e di Casale e del territorio il terzo appuntamento del ciclo di conferenze promosso dall’associazione Antipodes grazie ai fondi Cei 8xmille. La conferenza dal titolo ‘L’immagine dei Santi tra attributi e iconografie: i Santi Francescani’ è stata tenuta dalla dottoressa Rosa Giorgi, studiosa di iconografia e di iconologia nell’arte cristiana e direttrice del Museo dei Cappuccini di Milano.
Partendo da una delle rappresentazioni più antiche dell’ordine francescano è stato proposto un excursus sull’importanza che l’ordine fondato da San Francesco (di cui quest’anno vengono celebrati gli 800 anni) ebbe per la storia dell’arte. La volontà di promuovere la devozione e la regola francescana oltre a quella di ornare i grandi cantieri promossi dall’ordine già dal Duecento (come la basilica di Assisi), portarono alla riflessione sulle modalità di rappresentazione di San Francesco, degli episodi della sua vita e degli altri santi che nel corso del tempo furono canonizzati.
Come per tutte le rappresentazioni artistiche cristiane, si rese subito necessario l’individuazione di attributi caratteristici per permettere al fedele di riconoscere il personaggio raffigurato e di comprenderne i motivi per cui veniva venerato. Partendo, quindi, dalla presentazione delle principali raffigurazioni di San Francesco, la relatrice ha illustrato le immagini di altri importanti santi francescani e di come a seconda del periodo, del contesto o della committenza lo stesso personaggio sia stato rappresentato in modo diverso; come nel caso di Santa Elisabetta, principessa ungherese, rappresentata talvolta in abiti regali talvolta in abiti monastici in ricordo del suo ingresso in convento a seguito della morte del marito. Al termine dell’incontro è seguito un vivace colloquio con i partecipanti con i quali ci si è infine confrontati sull’importanza dei simboli e sulla necessità di comunicare al pubblico di oggi la corretta interpretazione delle opere d’arte esposte cristiane.
Proseguendo sul tema iconografico, mercoledì 26 aprile ore 18 interverrà Bruna Curato, bibliotecaria presso la biblioteca del Seminario di Casale, con un intervento incentrato sulla storia, sulle modalità e sull’importanza delle raffigurazioni a stampa pubblicate a corredo dei testi antichi e chiamate ‘incisioni‘. L’incontro si terrà sempre presso la Sala Cavalla (palazzo del Seminario Vescovile di Casale via Nazari di Calabiana) e permetterà di visionare dal vivo alcuni volumi antichi della Biblioteca. La partecipazione agli incontri è libera e gratuita