Gioanola (Pd) sul 25 aprile: «Dalle istituzioni servono parole chiare»

L'intervento del capogruppo dem in consiglio comunale a Casale

CASALE – In occasione del 25 aprile, il capogruppo del Partito Democratico in Comune a Casale, Luca Gioanola, ha rilasciato una nota-commento.

«La Festa della Liberazione è un grande patrimonio comune. Oggi, è sempre più importante che le istituzioni abbiano parole chiare, non servono discorsi lunghi e dettagliati, quelli lasciamoli agli storici, basti dire: W la festa della Liberazione dal nazifascismo, W la Resistenza, W la Costituzione, patrimonio comune di tutti noi. Nella Resistenza ci furono le formazioni socialiste, intitolate a Matteotti, il martire dell’antifascismo; le formazioni comuniste, le brigate Garibaldi; le formazioni cattoliche, le brigate Fiamme Verdi e i partigiani bianchi; le formazioni dei liberalsocialisti di Giustizia e Libertà, e anche i liberali, i monarchici, i carabinieri (in Valdorcia, in Toscana, le formazioni partigiane erano comandate da un maresciallo dei carabinieri)» spiega il capogruppo dem.

Prosegue Gioanola: «La Resistenza e la Liberazione sono di tutti, perché tutte queste forze politiche, sociali e culturali concorsero alla lotta per la libertà, al contrario dei nazisti e dei fascisti. E concorsero alla ricostruzione morale e materiale del Paese. Fu una ribellione, coloro che ci dettero la libertà dovettero combattere contro coloro i quali invece questa libertà ci negarono. Sandro Pertini: “Certo noi abbiamo sempre considerato la libertà un bene prezioso, inalienabile. Tutta la nostra giovinezza l’abbiamo gettata nella lotta, senza badare a rinunce per riconquistare la libertà perduta”. Ora e sempre: Resistenza! Cantiamo tutti insieme “Bella ciao”, divenuto l’inno mondiale della Libertà e cantiamo anche “Fischia il vento”, perché quel vento non debba più fischiare».

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