Irccs a Casale: passi avanti dopo l’incontro con il sottosegretario
Ottimismo dopo il meeting della delegazione casalese-alessandrina con Marcello Gemmato
ROMA – Viene valutato come un nuovo passo avanti verso l’istituzione dell’Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) all’ospedale Santo Spirito di Casale l’incontro di mercoledì a Roma, nella sede del Ministero della Salute. L’obiettivo del centro, che sarebbe il secondo in Piemonte (dopo Candiolo), unico di natura pubblica, sono le patologie polmonari derivanti da fattori ambientali come il mesotelioma. «Il confronto con il sottosegretario Marcello Gemmato ha messo in luce l’impegno concreto del Governo nel sostegno all’iniziativa che vede, così, un ulteriore conferma per la sua realizzazione» spiega una nota diffusa dal Comune di Casale. La riunione ha visto la presenza del sindaco Federico Riboldi, del dottor Antonio Maconi, direttore del Dairi, del dottor Federico Nardi, referente clinico-organizzativo del presidio di Casale e dell’ex senatrice Rossana Boldi.
Soddisfazione da Riboldi: «Un passaggio fondamentale che ci consente di portare avanti, verso la concretizzazione definitiva, questa iniziativa che prosegue da quasi un decennio grazie ad un percorso bipartisan. L’ospedale di Casale potrà avere rilievo internazionale contribuendo alla ricerca e alla cura del mesotelioma coniugando le attività legate alla ricerca e all’innovazione con le più avanzate metodologie di diagnosi e cura».
In ottica di prevenzione ai tumori e lotta all’amianto, il sindaco oggi ha sottoscritto (con i colleghi di Broni, Monfalcone, La Spezia, Biancavilla e Pistoia, oltre ai parlamentari Amich, Frijia, Ciancitto, Malvasi, Serracchiani, Rojc e Minasi), la ‘Carta di Pistoia’: un documento che è volto a consolidare una coalizione trasversale unita nella lotta all’amianto favorendo la collaborazione per il miglioramento delle disposizioni di prevenzione, cura e assistenza a tutti coloro che per la loro attività sono a rischio.