Caso Ginepro. Zemide: «Am+ è parte lesa, deve aver riguardo ai conti»
Il presidente della società interviene sulle rateizzazioni proposte ai condòmini
CASALE – Tocca a Massimo Zemide, presidente di Am+, la società del gruppo Amc che si occupa del servizio idrico integrato, intervenire sul caso Ginepro, a meno di una settimana dall’incontro in Comune tra i nuovi amministratori di condominio, i vertici delle società e l’amministrazione.
«I cda delle tre partecipate hanno deliberato un piano di rateizzazioni da applicare a chi ne faccia richiesta. Tale piano si spinge fino alla durata di 24 mesi, mentre per situazioni di grave indebitamento e/o particolari situazioni di fragilità si può arrivare a 48 mesi a fronte di una richiesta motivata rivolta al cda – spiega Zemide – Come ribadito durante l’incontro con gli amministratori tenutosi venerdì scorso in Comune Am+ é disponibile ad agevolare in tutti i modi le persone coinvolte in questa brutta vicenda. Ci preme comunque ricordare che anche Am+ è parte lesa nella vicenda ed è una azienda pubblica che non può non avere un particolare riguardo all’equilibrio dei propri conti. Per ultimo un invito, evitiamo di cercare capri espiatori, facciamo ognuno la parte che ci compete per uscire al più presto da questa vicenda con il minor danno per ciascuno».
