Zerbinati nel Registro dei Marchi storici di interesse nazionale
Registro dei Marchi storici di interesse nazionale
BORGO SAN MARTINO – La monferrina Zerbinati è entrata ufficialmente a far parte del Registro dei Marchi storici di interesse nazionale, un riconoscimento assegnato dal Ministero dello Sviluppo Economico mirato a valorizzare e tutelare le aziende storiche italiane radicate sul territorio e destinato unicamente alle imprese che abbiano portato avanti il proprio marchio in modo continuativo per più di cinquant’anni.
La Zerbinati, infatti, nasce nel 1970 nel cuore del Monferrato, con Ferdinando Zerbinati, commerciante ortofrutticolo, che in poco tempo costruisce il primo stabilimento e si specializza nella lavorazione di verdura fresca. Negli anni ‘80 l’azienda estende il suo focus anche alle insalate e ai prodotti da cuocere già pronti all’uso, iniziando a consolidare la propria presenza in Gdo, per poi diventare, a partire dagli anni ‘90 leader di mercato nei prodotti ortofrutticoli lavati, tagliati, confezionati e pronti al consumo. Oggi alla guida dell’azienda, c’è la terza generazione della famiglia, che continua a portare avanti uno stretto legame con il territorio e perseguire l’obiettivo di creare ricette sane e gustose che incontrino i gusti di clienti e consumatori, perfette per uno stile di vita pratico ma allo stesso tempo genuino, puntando sempre alla massima sostenibilità dei prodotti, dei processi e dei packaging.
«Entrare a far parte del registro ufficiale dei Marchi Storici di Interesse Nazionale è per noi motivo di grandissimo orgoglio, perché questo riconoscimento incarna perfettamente la nostra vision di sempre – Afferma Simone Zerbinati, general manager di Zerbinati – Fin dalla sua nascita, avvenuta oltre cinquant’anni fa, la nostra azienda è stata fortemente radicata in Italia e soprattutto nel Monferrato, come riportiamo con orgoglio anche nel nostro logo. L’attaccamento al nostro territorio e al nostro Paese è sempre stato uno dei nostri valori più importanti: più del 95% delle verdure che utilizziamo, infatti, proviene da agricoltura italiana, utilizziamo solo olio evo italiano e supportiamo il più possibile iniziative sociali locali. Cerchiamo, insomma, di valorizzare e appoggiare il più possibile il nostro territorio e le sue persone».