Casale, Acqui e Ovada saranno "Città Europea del vino" per il 2024
Il riconoscimento è arrivato ieri sera
Le parole del primo cittadino monferrino
CASALE – «Una grande vittoria del Gran Monferrato, la prima a livello internazionale, e una nuova occasione di promozione e valorizzazione per il territorio e per Casale Monferrato che consolida il suo ruolo centrale nella strutturazione di ampie reti di collaborazione istituzionale e territoriale. Un primo riconoscimento che potrà essere un elemento cruciale a supporto di una filiera rilevante in termini non solo economici, ma anche culturali e storici». Così il sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi commenta la candidatura a Città Europea del Vino 2024 per l’Alto Piemonte – Gran Monferrato ufficializzata ieri, 23 maggio, dal Presidente dell’Associazione Città del Vino nel corso dell’Assemblea Generale.
Le città coinvolte con i loro territori sono: Acqui Terme, Barengo, Boca, Bogogno, Borgomanero, Briona, Brusnengo, Casale Monferrato, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Maggiora, Mezzomerico, Ovada, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, Vigliano Biellese e Villa del Bosco.
Casale, Acqui e Ovada saranno "Città Europea del vino" per il 2024
Il riconoscimento è arrivato ieri sera
L’esame dei dossier di candidatura da parte di Recevin (Rete Europea delle Città del Vino), porterà alla nomina ufficiale del vincitore entro i primi giorni di luglio, nella sede di Bruxelles del Parlamento Europeo.