Manzoni e Casale: il libro e poi la passeggiata
Le proposte di Monferrato Live Experience
CASALE – Il 22 maggio 1873, a Milano, moriva Alessandro Manzoni. In occasione del 150° manzoniano, la Fondazione “Monferrato Live Experience Ets” ha organizzato una serie di eventi, che hanno ottenuto il prestigioso patrocinio del Centro Nazionale di Studi Manzoniani, per commemorare il grande scrittore alla luce del legame con la città di Casale Monferrato.
Il primo appuntamento, in ordine cronologico, è previsto per sabato mattina, alle 10.30, quando, nell’aula magna dell’Istituto Balbo, si terrà la presentazione di un libro dedicato, appunto, a Manzoni e Casale: “Quel povero Casale”, Edizioni Remedios, 230 pagine, a cura del giornalista Mattia Rossi.
Alla presentazione interverranno Riccardo Calvo, dirigente scolastico del Balbo, e Alessandra Bozzo, presidente della Fondazione Mle, che dialogherà con Rossi sui contenuti del libro, con letture a cura di Giorgio Milani.
Il volume esamina, appunto, i legami tra Manzoni e Casale a partire dall’inserimento della città e del suo duplice assedio del 1628-1630 nei “Promessi sposi”. Proprio questo tema costituisce la punta di diamante del libro: il capitolo che analizza gli aspetti letterari, infatti, è a firma del prof. Pierantonio Frare, ordinario di letteratura italiana all’Università Cattolica e tra i massimi esperti di Manzoni in Italia, il quale offre una lettura inedita e originale della presenza di Casale nel romanzo.
Una ricostruzione delle vicende storiche degli assedi di Casale sono, invece, oggetto del capitolo di Carlo Aletto che garantisce al lettore un utile sunto per meglio comprendere la narrazione manzoniana che rimane, comunque, sempre in filigrana.
Il terzo capitolo è dello stesso Rossi ed è dedicato all’amicizia che Manzoni ebbe con Arcangelo Gambarana, compositore nativo di Fubine ma attivo a Casale, il quale musicò alcune liriche dell’amico scrittore. E, sempre a livello musicologico, riveste interesse anche la decisione, nel 1878, di portare in scena al Municipale “I promessi sposi” di Ponchielli.
La seconda sezione del libro offre, invece, alcune riedizioni di articoli e saggi che letterati casalesi scrissero, tra il 1873 e il 1923 (anno del 50° della morte), su Manzoni o sul suo capolavoro. Una parte rilevante, in questa sezione, è rivestita da un lungo saggio di analisi del lavoro del conte Federico Callori che, nel 1880, tradusse in latino diverse poesie di Manzoni. E poi, tante altre piccole curiosità che saranno svelate nel corso della presentazione.
L’appuntamento successivo è previsto per mercoledì 31 maggio con “Passi d’autore”, una “camminata manzoniana in città” guidata da Anna Maria Bruno con ritrovo alle 17.45 in piazza Rattazzi, letture di Giorgio Milani e piccolo buffet finale per i partecipanti. Altre iniziative in cantiere sono una gita manzoniana a Lecco e una seconda pubblicazione con la
collaborazione di alcune istituti e scuole cittadine.