Casale. «Viabilità e sicurezza stradale in città, quanti problemi!»
L'intervento del consigliere comunale Roberto Milano
CASALE – Roberto Milano, consigliere comunale del Pd a Casale, ha presentato un’interrogazione dedicata ai temi della viabilità e della sicurezza stradale.
Lo ha fatto con un elenco di problemi «Più volte segnalati dai cittadini: non stiamo parlando della asfaltatura delle strade, attività che nella vecchia politica era il mezzo più usato dalle amministrazioni per ottenere consenso elettorale; ci vogliamo viceversa riferire ad alcune situazioni di interesse generale relative alla fruibilità, in sicurezza, delle vie della nostra città. Per far ciò riprendiamo – spiega a nome del gruppo dem – alcune delle segnalazioni che negli ultimi tempi ci sono state fatte dai cittadini e dai fruitori della viabilità pubblica, dividendole a seconda delle frazioni e delle vie».
- In strada Vialarda: manca completamente l’indicazione per Vialarda, la cartellonistica è franata in più punti, vi sono buche di profondità ed altezza variabile, il guardrail è da sostituire in più punti, vi sono rovi che invadono la carreggiata.
- Frazione Popolo: si segnala la necessità di dissuasori nel centro abitato, oltre a quello nei pressi del circolo ex Arci e le case popolari,manca quello nel rettilineo tra le scuole ed il passaggio a livello; segnaliamo inoltre la necessità di un collegamento protetto per pedoni e ciclisti tra Oltreponte e Popolo; altra questione è il passaggio ad alta velocità di moto ed auto nelle ore notturne.
- Frazione Roncaglia: nonostante un anno fa ci sia stata una vittima per l’alta velocità sulla strada Provinciale, nulla è stato fatto. Il sindaco aveva fatto due riunioni in paese con gli abitanti, promettendo almeno un autovelox ( la cui installazione spetta alla prefettura, ma il Comune può esercitare una certa pressione). Erano stati promessi, nel caso la richiesta non fosse stata accolta, due semafori all’inizio delle due entrate nel paese, ma fino ad ora tutto langue.Le auto continuano a sfrecciare ad alta velocità soprattutto nelle ore notturne e non si vedono mai i vigili o i carabinieri.
Altre vie cittadine.
- Per chi proviene da via Sosso e si immette in salita Sant’ Anna verso il centro la visibilità è scarsa. Le auto vanno veloci e nonostante uno specchio lì installato si vede poco anche a causa di chi parcheggia sulla destra, nonostante i cartelli di divieto di sosta mai fatti rispettare.
- Altra inserzione pericolosa è quella di fronte alla farmacia in corso Manacorda: per chi vuole svoltare in senso opposto la visuale è sempre scarsa sempre a causa di chi parcheggia in divieto. Alta velocità dei veicolo nonostante il passaggio pedonale dove si sono verificati negli ultimi anni due investimenti gravi.
- La via che costeggia il lungo Po non presenta protezioni, con conseguente pericolo che le vetture possano invadere, in caso di incidente, il marciapiede pedonale che costeggia il muraglione dell’argine.
- Concludiamo con via Garibaldi: l’amministrazione ha reso la via a senso unico e questo provvedimento è stato magnificato in Consiglio come un intervento voluto ed acclamato dai commercianti e dagli abitanti della via. I quali però uscendo di casa con la macchina hanno la visuale completamente coperta dalle macchine parcheggiate e dai vasi recentemente posati, devono scansare le biciclette che viaggiano contromano e se vogliono uscire verso il Po devono percorrere via Sosso, strada stretta e divenuta ormai simile ad una pista di collaudo di fuoristrada. Il tutto si conclude con una immissione al buio sul lungo Po essendo la visuale completamente ostruita da furgoni e auto del piazzale di una vicina officina.
«Il persistere delle situazioni sopra indicate, fra le tante che possono essere segnalate, dimostrano una incapacità dell’amministrazione di individuare e conseguentemente risolvere i problemi quotidiani che concernono la viabilità, la sicurezza e la fruibilità delle vie cittadine».
Quindi al fulcro dell’interrogazione, la proposta all’amministrazione di «fruire delle capacità tecnico professionali presenti negli uffici municipali per l’individuazione delle criticità della viabilità e per la redazione di un piano per far fronte alle stesse; se ritengano opportuno confrontarsi con le opposizioni su temi come questi, anche riferendo e discutendo in Consiglio Comunale sulle linee guida della propria azione su questi temi».