La storia nerostellata continua: nasce Città di Casale
Presentata la nuova società frutto dell'unione tra Junior Calcio Pontestura e Stay O' Party
CASALE – Il 6 luglio 2023 diventa di diritto data cruciale nella storia calcistica di Casale Monferrato: è infatti nata l’Asd Città di Casale, la società – frutto dell’unione di Junior Calcio Pontestura e Stay O’ Party – che si propone di raccogliere l’eredità storica e sportiva nerostellata con un progetto a lungo termine.
Con la speranza che possa aiutare ad archiviare il tragicomico capitolo che ha depredato quanto di buono era stato costruito nel 2012 con il Casale Fbc, che resta nelle mani di Console & Partners ma nulla ha a che vedere, in tutto e per tutto, con la capitale del Monferrato.
L’organigramma del Città di Casale
Un nuovo sodalizio con un nuovo logo che rimarca il forte legame con Casale e la sua tradizione calcistica, e che vede nel ruolo di presidente l’ex numero uno della Jcp Roberto Zanforlin e Daniele Bonelli, ds di Stay O’ Party e Pastorfrigor Stay, responsabile della area tecnica.
«Spesso in questi decenni sono arrivati diversi avventurieri esterni, con rare eccezioni come Lino Gaffeo, che hanno trattato Casale per mettere in atto piani che nulla avevano a che fare con il calcio. Adesso si riparte da una società nel segno del territorio con gente che ha a cuore casale e il settore giovanile: chiunque è passato di qua ha sempre detto di aver a cuore il settore giovanile, ma in pochi hanno mantenuto la parola» ha detto il sindaco di Casale Federico Riboldi alla presentazione di oggi in Comune.
Nasce Accademia Casale
Per questo motivo è nata l’Accademia Casale, con le squadre del settore giovanile del Turricola Terruggia che confluiscono in questa nuova realtà sotto la guida di Marco Defrancisci: «Con il Turricola siamo partiti dagli oratori, siamo cresciuti e arrivati ad avere 4 squadre ai campionati regionali: da qui ripartiamo. Non siamo il Casale ma studieremo per esserne all’altezza».
Al fianco della società di Terruggia, ci sarà anche BCube, azienda leader nazionale nel settore della logistica della famiglia Bonzano, che diventa main sponsor con Umberto Bonzano presidente onorario: «Il settore giovanile forma gli uomini di domani, per questo è la parte più importante di una squadra» le parole di Luigi Bonzano.
Le parole del presidente Roberto Zanforlin
Grande prudenza e attenzione traspariscono dalle prime parole del neo presidente Zanforlin: «Quando il sindaco ci ha chiesto aiuto non ci siamo tirati indietro: sicuramente portare in giro il nome di Casale sarà molto più impegnativo. Ma posso promettere che io e tutto lo staff daremo il massimo per essere all’altezza del compito. Il primo obiettivo è quello di proseguire senza cadere per poi doversi risollevare un’altra volta».
Per la parte dirigenziale confluita da Stay O’ Party l’intenzione è quella di «iniziare con molta umiltà: non ci sentiamo arrivati, ma vogliamo continuare a crescere come fatto in tutti questi anni. Per questo chiediamo alla città di darci una mano» ha detto il nuovo team manager Matteo Bongiorno.
Città di Casale in Promozione. E il ‘vecchio’ Casale?
La nuova società (ri)partirà quindi dal campionato di Promozione (con qualche possibilità di inserimento nel girone A invece che, come consuetudine vorrebbe, nel D). Ma a far da sfondo c’è ancora il ‘vecchio’ Casale Fbc di Simone Servetti e Marco Rizzieri che, nonostante l’incombente somma di debiti, oltre ad aver sondato diversi allenatori (Alberto Merlo in pole) starebbe tastando il terreno con l’amministrazione comunale di Trino – e l’LG Trino stesso – per poter utilizzare l’impianto sportivo Picco. Se dovesse riuscire a iscriversi, ci sarebbe l’Eccellenza.
Prima di congedare i presenti Riboldi ha voluto dedicare un ultimo applauso a Giuseppino Coppo, storico patron del Casale e dalla cui famiglia il Comune sta rilevando il marchio storico: «Sarebbe stato qui con noi oggi» ha detto il primo cittadino. La speranza, ora, è quella di non ritrovarsi, nuovamente, a parlare di un’ennesima rinascita del Casale Calcio. Che seppur dovendosi ‘accontentare’ di un contesto dilettantistico, avrà il compito di essere motore trainante ed esempio virtuoso del calcio in Monferrato.