Amarcord Casale: un portiere che farà strada avversario al ‘Palli’
Un tuffo negli anni 70: i nerostellati opposti a Bodini e Mondonico
CASALE – Difficilmente un bimbo che frequenta oggi i banchi scolastici casalesi potrebbe credere ai racconti calcistici di un nonno nostalgico: ascolterebbe infatti storie quasi incredibili se rapportate al mondo di oggi.
Il nonno infatti potrebbe raccontargli tantissimi aneddoti, a cominciare magari da quando i nerostellati erano presenza fissa nel campionato di serie C e la mente corre a quella volta in cui la Cremonese fu bloccata al “Palli” sull’ 1-1 e potè pure ritenersi fortunata. Il portiere dei lombardi era Luciano Bodini, un giovane nazionale juniores con un futuro già scritto nel gotha del calcio che conta: il giovanotto in quella partita tenne a galla i suoi fino al triplice fischio ed il pareggio finale fu in grossa quantità merito suo. I Neri erano partiti forte in quel recupero di campionato (la gara era stata precedentemente rinviata a causa della fitta nebbia), ma come spesso capita nel gioco del pallone, quando si attacca senza segnare poi si subisce e la beffa, in quel caso portava un nome famoso, Emiliano Mondonico!
Il baffuto centravanti cremonese infatti dopo nove minuti girava di testa un cross il quale si trasformava in una velenosa palombella che scavalcava imparabilmente Garella, mentre un paio di minuti dopo centrava una traversa che ammutolì uno stadio già deluso; il Casale reagiva e il pareggio si concretizzava al 36′ quando Trevisani serviva Pellegrini, che concludeva alle spalle di Bodini angolando la palla alla destra del pur bravo portiere. Il pareggio galvanizzava la truppa Nerostellata, la quale da lì al 45′ costruiva almeno un paio di nitide occasioni per passare in vantaggio, ma l’estremo avversario saliva in cattedra. Ripresa sulla falsa riga, i circa 2500 del “Palli” attendevano da un momento all’altro il raddoppio ma Bodini replicava sempre senza indugi.
Finiva così in parità, Cremonese terza con 19 punti e Casale a metà con 15: il giovane Bodini sarebbe partito per Bergamo la stagione successiva, prima di vivere la favola bianconera col 12 tatuato sulla schiena e la garanzia di sicurezza ogni volta che verrà chiamato in causa nei suoi 10 anni in bianconero.
Il nonno potrebbe aggiungere che quel giorno in tribuna c’erano Edmondo Fabbri (che allenava il Torino), Sergio Castelletti (che allenava i grigi) e Silvio Piola, nella Cremonese mancava pure Cabrini, futuro eroe del mundial, e nel Casale in porta giocava Garella, che poi avrebbe vinto un paio di epici scudetti. Sì, non sarebbe facile da credereper un bimbo, ma il Casale ha molto blasone, molte storie da raccontare…
JUNIORCASALE – CREMONESE 1-1
Reti: 9′ Mondonico, 36′ Pellegrini
JUNIORCASALE: Garella, Guardino, Zanella; Landini, Fait, Depetrini; Pellegrini, Trevisani, Catarci (dal 70′ Motta), Bosca, Grillo. A disp.: Trombin, Torazza. All.: Vatta
CREMONESE: Bodini, Maianti, Cesini; Sironi, Fedi, Barboglio; Minini, Mazzoleri, Mondonico (dal 46′ Delle Donne), Finardi, Chigioni. A disp.: Pianta, Rebecchi. All.: Rota