Domenica al Castello Colline di Carta di Silvia Perosino
A cura del Circolo I Marchesi del Monferrato
CASALE – Nuovo incontro con il Circolo I Marchesi del Monferrato e delle “Colline di Carta” di Silvia Perosino: l’appuntamento è a Casale Monferrato domenica 16 luglio, alle 18, presso i locali dell’Enoteca Regionale del Monferrato, all’interno del Castello.
A dialogare con l’autrice ed Emiliana Conti, presidente del circolo culturale I Marchesi del Monferrato, sarà il giornalista Pier Carlo Guglielmero a cui è affidato il compito, prendendo le mosse dal capitolo del libro dedicato proprio a Casale Monferrato, di condurre il pubblico alla scoperta della mappa geografico sentimentale disegnata nel dipanarsi dei sei capitoli che lo compongono.
Dopo le grandi soddisfazioni date dalla pubblicazione di “Donne fuori dalla storia” della giornalista Cinzia Montagna e dei tre volumi a fumetti sulla storia di Alessandria del giovane Giulio Legnaro, l’impegno in campo editoriale del Circolo prosegue con questa raccolta di scritti a firma di Silvia Perosino, che hanno il pregio, a nostro avviso, di essere una riuscitissima via di mezzo fra saggistica e narrativa, fra espressione di amore per la letteratura (ogni articolo prende le mosse dalla lettura di un romanzo oppure di un saggio) e l’idea di vivere, con la scrittura, delle vere e proprie passeggiate sentimentali nel cuore del territorio piemontese, tra Monferrato, Langhe e Roero, perorando l’idea di fondo che Ia promozione turistica possa essere supportata e vivificata anche attraverso la narrativa.
Il Circolo culturale “I Marchesi del Monferrato” è lieto di avere sostenuto in qualità di editore, fin da questi primi passi, l’opera letteraria di Silvia Perosino: il grande lavoro svolto e le energie profuse dal Circolo per il compimento di questo iter editoriale sono compensati dall’intensità dell’opera, un grande passo nell’incessante opera di divulgazione della storia e della cultura del nostro territorio, un passo che rende orgogliosi di aver intrapreso questa strada e che, ricordiamo, ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Il prezzo della cultura? Non c’è!
“Colline di carta” è una pubblicazione impreziosita dal pregevole lavoro di impaginazione e stampa fornito dalla casa editrice Langhe, Roero e Monferrato, la cui professionalità si è ben accompagnata con gli obiettivi editoriali del Circolo.
Il libro non reca prezzo di copertina poiché la cultura non ha prezzo! Il volume sarà distribuito ai lettori interessati i quali potranno, in totale autonomia, versare un contributo liberale per aiutare il Circolo culturale nel compensare lo sforzo economico profuso.
Il volume
Dal punto di vista dei contenuti, il volume si articola in sei capitoli dedicati ad altrettante storie nelle quali l’autrice si ritrova a parlare di letture, di territorio, di paesaggio, di artisti. Un piccolo viaggio che copre l’arco di tutte le stagioni, parte in inverno per concludersi a Natale; che cerca di esplorare le diverse sfumature di questa porzione di Piemonte: il “viaggio” inizia con l’addentrarsi nel Roero, poi ci si inerpica in Alta Langa, attraversa poi gran parte del Monferrato, Alto, Basso, Astigiano fino a quello Casalese, cuore dell’antico Marchesato.
In alcuni casi, come nel capitolo Fra Asti e Casale, inseguendo le impronte delle dame dipinte, il romanzo storico di Rosellina Piano è servito come sentiero per la ricerca dei luoghi descritti nella narrazione, per poterli ripercorrere passo a passo. Nel capitolo su Gorzegno. Il paese delle pietre che parlano… lo spunto letterario dato da Un giorno di Fuoco di Beppe Fenoglio è inverso: nel racconto se ne parla molto del paese, si, ma lo si lascia solo intendere, instillando la curiosità di andare a vedere e toccare con mano lo scenario in cui l’azione si svolge. In altri casi i libri, o alcuni passaggi specifici, hanno generato sensazioni sfociate in una ricerca più ampia: è il caso ad esempio del capitolo Le colline del mare: storia di lucciole e fossili in Monferrato, scaturito prevalentemente da un racconto di Gian Marco Griffi a partire dal quale l’autrice si trova ad andare alla ricerca delle sculture del progetto Terre Emerse della scultrice Giorgia San Lorenzo. Oppure quello del capitolo Genius Loci: gocce di memoria conservate nella roccia, dove a fornire la scintilla che ha scatenato tutta una serie di connessioni che hanno portato fino agli infernot di Cella Monte, sono stati alcuni passaggi di Ferrovie del Messico, di Gian Marco Griffi, e La masnà di Raffaella Romagnolo. In Senso di Direzione: una storia della via del miele, Marcovaldo di Calvino, Uomini, boschi e api di Rigoni Stern ed in special modo La storia delle api, di Maja Lunde hanno contribuito a creare la mappa principale sulla quale spostarsi verso i vari luoghi visitati, nello scegliere le mete. Infine, per Inverno in Monferrato: un presepe piemontese, fra diversi romanzi o racconti ambientati a Natale, al momento della stesura la scelta cadde su una pagina dei Sansossi di Augusto Monti.
Dalle introduzioni
Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. «Leggendo in anteprima questa pubblicazione viene fuori un racconto pieno di aneddoti, riferimenti, curiosità davvero speciali che mi hanno positivamente catturato nella lettura: ci sono particolari, angoli di Piemonte autentici, luoghi d’arte esplorati con gentilezza e competenza, Monferrato, Langhe e Roero mescolati in un bellissimo giro di valzer culturale. Questa è l’essenza del nostro patrimonio culturale diffuso».
Marco Devecchi, presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino. «Colline di carta di Silvia Perosino rappresenta un contributo editoriale indubbiamente originale e di grande interesse per poter apprezzare i paesaggi fisici e culturali di territori di eccezionale bellezza. La lettura del libro è uno strumento prezioso sia per chi da turista per la prima volta si avvicina a questi luoghi spettacolari, sia per chi li vive da sempre nella quotidianità dandone spesso per scontato il valore. Nel libro l’approccio alla conoscenza del territorio spazia dai ricordi personali alle figure illustri che lo hanno reso noto, sino alle peculiarità geologiche».